Turismo
Con Pasqua si apre la stagione dell’agriturismo. Le previsioni di Agriturist
22 marzo 2008 | T N
Nelle 18 mila aziende agrituristiche italiane fervono i preparativi per il lungo fine settimana di Pasqua. Oltre lâ90% ha esaurito i posti letto, che complessivamente sono 180 mila, Agriturist stima che ne siano disponibili non più di quattromila, molti dei quali destinati ad essere occupati con prenotazioni allâultimo momento. Dai rilevamenti sulla frequentazione del sito www.agriturist.it, risulta infatti che in questa settimana la consultazione di internet per organizzare le vacanze di Pasqua è cresciuta del 25% rispetto alla settimana precedente, che aveva già fatto registrare unâimpennata del 30% a confronto con la media del mese di febbraio.
Un internauta su tre, visto il poco tempo disponibile e la sofferenza del portafoglio, consulta le offerte speciali proposte dagli agriturismi; sono più o meno altrettanti coloro che invece hanno già le idee chiare su quello che desiderano, e compilano il modulo di ricerca avanzata (località e servizi) per accelerare la scelta. Gli altri si orientano sulla ricerca territoriale (regione e provincia), confermando quanto già rilevato da Agriturist lo scorso 6 marzo: netta preferenza per la Toscana (Chianti, in modo particolare), seguita a distanza da Sicilia (65% rispetto alla Toscana) e Lombardia (58%); più indietro Sardegna, Campania e Lazio.
Con le vacanze pasquali inizia la primavera e si entra nel vivo della stagione agrituristica 2008. Secondo il presidente di Agriturist, Vittoria Brancaccio, il 2008 proporrà , ancora una volta, una situazione complessa: âLâagriturismo gode di crescente popolarità perchè soddisfa efficacemente le principali motivazioni di chi oggi va in vacanza. La vita quotidiana è sempre più stressante, sembra un luogo comune, ma purtroppo è realtà ; lâesigenza di riposo, di silenzio, di piccoli gruppi, di un ambiente familiare dove si recupera il piacere della comunicazione, magari seduti a tavola, è sempre più diffusa. Nelle aziende agrituristiche tutto ciò è a portata di mano, e i prezzi contenuti indubbiamente aiutano..â.
âLa crescita della domanda - prosegue Vittoria Brancaccio - è tuttavia frenata dalle difficoltà economiche delle famiglie e lâofferta di agriturismo continua ad aumentare, anche per effetto della certo non favorevole tendenza dei redditi agricoli. Così lâagriturismo prosegue nel proprio sviluppo, ma la singola azienda ha sempre più difficoltà a conservare i livelli di presenze dellâanno precedente. Per Pasqua abbiamo sì il tutto esaurito, ma sono sempre più numerose le richieste per una sola notte, e raramente è possibile aggiornare i prezzi in funzione dellâaumento dei costi, altrimenti gli ospiti rinuncerebberoâ.
âGli ospiti che soggiornano più a lungo - aggiunge il presidente di Agriturist - sono gli stranieri, che si fermano per almeno tre notti e qualche volta anche per una settimana. Internet rappresenta una grande opportunità per farci conoscere allâestero, e già molti agriturismi stanno investendo nella promozione su siti internazionali per incrementare la durata media dei soggiorni. Alcuni hanno già ottenuto risultati interessanti, anche grazie alla combinazione fra voli low-cost e uso di auto a noleggio, che aiuta soprattutto le aziende del Mezzogiornoâ.
âEâ difficile - conclude Vittoria Brancaccio - prevedere come andrà il 2008. Ma la sensazione è che, rispetto allâanno scorso, avremo un lieve progresso proprio grazie alla maggiore efficacia delle strategie promozionali, questione su cui Agriturist sta molto investendo per accelerare lâaggiornamento degli operatoriâ.
Fonte: Agriturist