Turismo

UNA NUOVA STRATEGIA PER IL SETTORE. DALLA PROVINCIA DI VICENZA DECOLLANO I PRIMI AGRITURISMI CERTIFICATI

Sono oltre quattordici mila le strutture agrituristiche in Italia, ma è tempo di giungere a un miglioramento dell'offerta. Occorre una crescita professionale degli operatori in termini di cultura dell'accoglienza e bontà dei servizi forniti

01 ottobre 2005 | T N

Nel 2005 gli agriturismi nel nostro Paese hanno raggiunto il ragguardevole numero di circa 14.200. Un’evoluzione decisamente straordinaria quella dell’agriturismo in Italia che in quest’ultimo decennio ha registrato un aumento delle attività ogni anno superiore al 10%.

L’agriturismo si è da tempo accreditato come una forma di turismo tra le più apprezzate sia dal pubblico nazionale che estero: sono ormai circa 2,5 milioni i turisti che ogni anno lo scelgono per le loro vacanze.
Ovvio che una crescita così importante porti con sé anche problematiche per il settore. Tra queste le più complesse appaiono la necessaria crescita professionale degli operatori in termini di cultura dell’accoglienza e qualità dei servizi forniti, e la definizione di regole e disciplinari precisi che consentano ai consumatori che scelgono questa formula di turismo di riconoscere facilmente la qualità e i servizi offerti da ogni attività agrituristica.

In sostanza l’obiettivo dichiarato da numerosi anni dalle più importanti organizzazioni rappresentative del settore agrituristico è di arrivare ad un modello di certificazione delle aziende agrituristiche che consenta una loro catalogazione a seconda del livello e del numero dei servizi offerti.
La provincia italiana che per prima si è mossa in questa direzione è quella di Vicenza che, grazie all’attività della sezione locale di Terranostra (l'Associazione per l'agriturismo, l'ambiente e il territorio promossa dalla Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti), ha intrapreso, con il sostegno economico dela Camera di Commercio e Artigianato di Vicenza, un percorso di certificazione (da parte di un ente terzo, il CSQA di Thiene) delle aziende agrituristiche nell’ambito del progetto “Sistema Qualità Agriturismo di Campagna Amica”.
Hanno aderito al progetto circa 30 aziende agrituristiche vicentine che hanno ottemperato ad un preciso disciplinare di comportamento che le porterà entro il mese di settembre 2005 al conferimento di un logo di riconoscimento che rappresenta una forte visibilità e trasparenza anche agli occhi dei consumatori di questa tipologia di turismo.
In estrema sintesi il disciplinare sottoscritto dalle aziende agrituristiche per l’ottenimento di questo riconoscimento prevede che:

1. nelle aziende Agriturismo di Campagna Amica l’ospite sia il benvenuto e ad accoglierlo troverà sempre il titolare dell’impresa o un suo familiare, che gli garantirà anche la reperibilità propria o di un suo collaboratore durante tutto il soggiorno

2. l’ospitalità sia improntata a uno stile semplice, amichevole e cordiale. L’ospite sarà informato sulle caratteristiche, fruibilità e orari dei servizi agrituristici e, se di suo gradimento, guidato alla conoscenza della azienda agricola nella sua multifunzionalità;

3. Il rapporto con i fruitori sia improntato alla massima correttezza, cortesia e trasparenza. Con la “scheda conferma ordini” l’imprenditore fornisce dettagliate informazioni scritte sui prezzi, sui servizi agrituristici offerti, sull’azienda e la sua collocazione territoriale, sulle modalità di pagamento, sui percorsi consigliabili per raggiungerla;

4. l’operatore favorisca la conoscenza dell’agricoltura, del territorio rurale, delle tradizioni e dei prodotti tipici locali e un corretto rapporto e fruizione delle risorse ambientali per evitare sprechi e degradi;

5. la tradizione gastronomica del territorio, la genuinità, la tipicità e la qualità dei prodotti siano garantiti nella ristorazione, preparando di piatti tradizionali con prodotti stagionali di origine aziendale e locale e, nella vendita diretta, privilegiando i prodotti di fattoria e a marchio;

6. nella somministrazione e commercializzazione dei prodotti alimentari, si persegua la tipicità e genuinità anche evitando la presenza di prodotti ogm e da essi derivati;

7. le attività culturali, didattiche, sportive e ricreative vengano gestite in conformità con le caratteristiche dell’azienda e del territorio e con competenze professionali adeguate;

8. nel Sistema Qualità Agriturismo di Campagna Amica, la verifica dei requisiti di qualità e la permanenza degli stessi nelle aziende sia una funzione centrale, garantita da Terranostra attraverso la sua struttura organizzativa nazionale, provinciale e regionale e attraverso i fruitori di agriturismo che sono invitati alla fine del soggiorno ad esprimere il loro giudizio;

9. il CSQA, organismo terzo di certificazione, accreditato Sincert, garantisca il rispetto dei sopraccitati requisiti.



Info: Terranostra Vicenza, area Animazione del Territorio, tel 0444.189612



Fonte: Fabio Piccoli