Salute
Febbre suina, domande e risposte per saperne di più
Le autorità assicurano: l’Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell’Unione europea contro un’eventuale pandemia, ma anche di ampie scorte di farmaci antivirali
02 maggio 2009 | T N
Eâ sempre alta la sorveglianza del Ministero in merito ai focolai di influenza âsuinaâ confermati in Messico e negli Stati Uniti. Al momento secondo lâOrganizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i casi confermati in laboratorio di influenza suina A/H1N1 sono 20, i casi sospetti segnalati sono oltre mille e i decessi sono 49. Negli Stati Uniti, secondo lâEuropean Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), i casi confermati sono 20 e non è stato segnalato alcun decesso.
Il Sottosegretario alla Salute Prof. Ferruccio Fazio comunica che attualmente non sono stati confermati casi segnalati nel nostro Paese e sottolinea che il Ministero sta monitorando ora per ora in collegamento costante con gli organismi europei e internazionali lâevolversi della situazione.
Eâ riunita presso il Ministero la Task Force e sono già state attivate le misure previste per fare fronte ad una eventuale pandemia influenzale.
DOMANDE E RISPOSTE, PER SAPERNE DI PIU'
Cos'è l'influenza suina?
L'influenza suina è una malattia respiratoria acuta dei maiali causata virus influenzali del tipo A, che causano abitualmente epidemie di influenza tra i suini. I Virus dell'influenza suina causano alti livelli di malattia e bassa mortalità nei maiali. I virus dell'influenza suina possono circolare tra i maiali in tutti i mesi dell'anno, ma la maggior parte delle epidemie si manifestano nel tardo autunno ed in inverno, così come accade per le epidemie nella popolazione umana. Il virus dell'influenza suina classica (virus influenzale A/H1N1 è stato isolato per la prima volta begli anni 30 del secolo scorso.
Quanti sono i virus dell'influenza suina?
Come tutti i virus influenzali anche quelli dell'influenza suina mutano continuamente: I maiali possono essere infettati dai virus del'influenza aviaria così come da quelli dell'influenza suina. Quando virus influenzali di differenti specie animali infettano i suini, i virus possono andare incontro a fenomeni di "riassortimento" e nuovi virus che sono un mix di virus umani/aviari/suini possono emergere. Nel corso degli anni, sono emersi diverse varianti di virus influenzali suini ; al momento, nei maiali sono stati identificati 4 sottotipi principali di virus influenzali di tipo A : H1N1, H1N2, H3N2, and H3N1. Comunque, la maggior parte dei virus isolati recentemente nei maiali sono stati H1N1
L'influenza suina può infettare l'uomo?
I virus dell'influenza suina non infettano normalmente l'uomo. Comunque, possono verificarsi infezioni umane sporadiche con virus influenzali suini. Comunemente questi casi di infezione umana da virus influenzali suini si manifestano in persone con esposizione diretta ai maiali (per esempio lavoratori addetti ad allevamenti e industrie suinicole, frequentatori di fiere zootecniche) .
Quali sono i sintomi dell'influenza suina nell'uomo?
I sintomi dell'influenza suina sono simili a quelli della "classica" influenza stagionale e comprendono: febbre, sonnolenza, perdita d'appetito, tosse: alcune persone con influenza suina hanno manifestato anche raffreddore, mal di gola, nausea, vomito e diarrea. Come l'influenza stagionale, anche l'influenza suina può causare un peggioramento di patologie croniche pre-esistenti e in passato sono stati segnalati casi di complicazioni gravi (polmonite ed insufficienza respiratoria) e decessi associati ad infezione da virus dell'influenza suina .
Quanto à grave l'influenza suina nell'uomo?
Come l'influenza stagionale, l'infezione da virus influenzale suino nell'uomo può presentarsi in forma lieve o grave.
Le persone possono prendere l'influenza suina mangiando carne di maiale?
No, i virus dell'influenza suina non sono trasmessi dal cibo; non si può contrarre l'influenza suina mangiando maiali o prodotti a base di carne di maiale. Mangiare carne maneggiata in maniera appropriata, carne cotta e prodotti a base di carne suina. Cuocere la carne a temperatura interna di 70-80 ° gradi uccide il virus dell'influenza suina, così come gli altri batteri e virus.
Come si trasmette l'influenza suina?
I virus influenzali possono essere trasmessi direttamente dai maiali all'uomo e dall'uomo ai maiali. Le infezioni umane con virus influenzali di origine suina si manifestano con maggiori probabilità in persone che hanno contatti ravvicinati con i suini, come negli allevamenti o nelle fiere zootecniche. E' possibile anche la trasmissione da persona a persona. Si ritiene che ciò accada con le stesse modalità di trasmissione dell'influenza stagionale, cioè attraverso la diffusione di goccioline di secrezioni naso-faringee con la tosse e lo sternuto. Le persone possono anche infettarsi toccando superfici contaminate con secrezioni infette e e poi portando alla bocca e al naso le mani. Per questo il lavaggio delle mani è una misura molto importante per ridurre il rischio di infezione.
Il virus di quest'epidemia in Messico e USA è contagioso?
Ci sono evidenze, stabilite dai CDC degli Stati Uniti d'America, che il virus responsabile dei casi negli Stati Uniti si sta diffondendo da persona a persona: comunque in questo momento non è possibile sapere quanto facile sia questa trasmissione.
Come si può diagnosticare l'infezione da virus influenzali suini nell'uomo?
Per la diagnosi di influenza suina A è necessario raccogliere un campione di secrezioni respiratorie (tampone nasale o faringeo) entro i primi 4 â 5 giorni dall'inizio dei sintomi (quando è maggiormente probabile che la persona elimini i virus). Comunque, alcune persone e in particolar modo i bambini possono eliminare il virus influenzale per 10 giorni e più. L'identificazione del virus dell'influnza suina richiede l'invio del campione ad un Laboratorio di riferimento della rete Influnet, con il coordinamento dell'Istituto superiore di sanità .
Quali farmaci possono essere usati per trattare le infezioni da virus influenzali suini nell'uomo?
Sono disponibili diversi tipi di farmaci antivirali per il trattamento dell'influenza: amantadina, rimantadina, oseltamivir e zanamivir. Mentre la maggior parte dei virus dell'influenza suina si sono rivelati suscettibili a tutti e quattro i farmaci, i virus influenzali suini isolati recentemente dagli uomini sono resistenti alla amantadina e alla rimantadina; pertanto solo oseltamivir e zanamivir sono raccomandati per il trattamento / prevenzione dell'Influenza umana da virus influenzale suino
Quante epidemie di influenza suina si conoscono?
Probabilmente l'epidemia più conosciuta è quella che ha colpito i soldati di Fort Dix , New Jersey (USA), nel 1976 , con circa 200 casi tra i soldati presenti nel campo. Il virus causò malattie con segni radiologicamente evidenti di polmonite in almeno 4 soldati e 1 decesso: tutti i colpiti erano precedentemente in buona salute. Il virus si era trasmesso attraverso contatti stretti nel corso di sedute di addestramento, con trasmissione limitata al di fuori di questo contesto. Si ritiene che il virus abbia circolato per un mese , per scomparire spontaneamente. La fonte del virus , il momento esatto della sua introduzione a Fort Dix e i fattori che possono avere influenzato la sua diffusione e durata sono sconosciuti. L'epidemia potrebbe essere stata causata da un virus animale introdotto in contesto di particolare affollamento nel periodo invernale .Il virus influenzale suino isolato dai soldati di Fort Dix fu denominato A/New Jersey/76 (Hsw1N1). L'episodio fu alla base di una estesa campagna di vaccinazione antinfluenzale nel 1977.
Fonte: CDC e Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali - Direzione generale Prevenzione sanitaria