Salute

Contro l’artrite reumatoide un bicchiere di vino

La malattia colpisce, solo in Italia, più di quattrocentomila persone. Il rischio si dimezza con un moderato consumo di vino

07 giugno 2008 | T N

Sigarette no ma vino sì.
Le analisi incrociate dei ricercatori hanno confermato, come sottolineato da studi precedenti, che la sigaretta è un grande elemento di pericolo per lo sviluppo dell'artrite reumatoide, mentre un moderato consumo di alcolici è in grado di ridurre il rischio di processi infiammatori alla base della malattia, anche se il motivo non è ancora stato chiarito e saranno necessari approfondimenti per avere informazioni più precise.

Cinque bicchieri di vino a settimana, come dire meno di uno al giorno, e il rischio di sviluppare l'artrite reumatoide si dimezza.

Si tratta dei risultati di un’indagine svolta dal Karolinska Institutet di Stoccolma. Gli scienziati svedesi hanno testato gli effetti del vino su 2.750 persone coinvolte in due diversi studi, pubblicati entrambi sulla rivista “Annals of the Rheumatic Diseases”.

Entrambe le indagini si concentravano sull'approfondimento dei fattori ambientali e genetici di rischio per l'artrite reumatoide, malattia autoimmune che colpisce 400 mila italiani, soprattutto donne.