Salute

Obesità e diabete sono malattie genetiche?

Una ricerca che ha coinvolto settantasette Paesi ha individuato un altro gene corresponsabile, dopo l’Fto, scoperto qualche mese fa, delle due patologie

10 maggio 2008 | R. T.

Una ricerca che ha visto coinvolti settantasette Paesi, tra cui l’Italia (Istituto di neurogenetica e neurofarmacologia del Cnr di Cagliari) ha individuato altre porzioni di Dna corresponsabili di obesità e diabete.
Lo studio è stato pubblicato su Nature Genetics e ha coinvolto più di 90 mila soggetti.

Il gene che esprime la proteina chiamata Mc4r, di cui sono state trovate diverse varianti, porta ad un aumento congenito di peso e in alcuni casi ad obesità molto gravi.
E’ stato inoltre scoperto che tale gene “lavora” in sinergia con l’Fto peggiorando gli effetti complessivi.

Il gene Fto era stato individuato già qualche mese fa ed era stato ribattezzato il gewne dell’obesità per le evidenze scientifiche che lo legavano, appunto, a questa patologia.

"Dobbiamo ancora scoprire bene come funzionano esattamente i due geni - spiega Inês Barroso,del Wellcome Trust Sanger Institute di Londra - ma questo è un passo fondamentale per capire come intervenire dal punto di vista biologico".

Lo studio ha anche dimostrato che le varianti cattive sono un terzo più comuni in chi ha antenati asiatici che europei, anche se solo negli inglesi è presente in circa il 50% della popolazione. L'Mc4r da solo si è mostrato responsabile di almeno due centimetri di espansione nel giro-vita, due chili di aumento di peso e soprattutto dell'aumento della resistenza all'insulina, che porta al diabete di tipo 2.

"Ovviamente non si può cambiare la predisposizione genetica alle malattie – ha concluso Barroso - ma conoscendo i soggetti a rischio si possono far adottare stili di vita più sani e sviluppare farmaci specifici".