Salute

MORA E LAMPONE TRA I FRUTTI PIU’ SALUTARI

La mora ed il lampone, i più importanti frutti coltivati del genere Rubus, sono tra le migliori fonti alimentari di “ellagitannini”, una particolare classe di antiossidanti naturali dalle molteplici proprietà protettive

02 dicembre 2006 | T N

Le proprietà nutraceutiche delle more e dei lamponi sono state evidenziate dai ricercatori dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige nell’ambito di “InterBerry”, progetto di ricerca che si propone di migliorare la qualità dei piccoli frutti per il mercato fresco e studiare la produzione, attraverso tecniche alternative, di derivati - succhi di frutta in particolare - in grado di mantenere integre le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dei frutti freschi.
I ricercatori del progetto “InterBerry” hanno messo a punto nuove metodiche per lo screening degli ellagitannini ed hanno studiato alcune decine di varietà di rovo, al fine di conoscere a fondo, valorizzare e migliorare la composizione; aspetti che la ricerca dovrà approfondire in una provincia come il Trentino, dove i frutti del rovo crescono spontanei allo stato selvatico, e vengono coltivati e consumati in grande quantità. Complessivamente, in provincia di Trento ne vengono prodotte circa 1000 tonnellate all’anno.
“Il lampone rosso contiene, secondo la varietà, da un minimo di 1,1 fino ad un massimo di 1,7 grammi di ellagitannini per chilogrammo – sottolinea Fulvio Mattivi, responsabile del Dipartimento Qualità Agroalimentare dell’Istituto Agrario-. La mora ha una composizione molto variabile, da un minimo di 900 milligrammi fino ad un massimo di quasi 4 grammi per chilogrammo”.
Nei laboratori di San Michele e di Vigalzano sono ora in fase di conclusione l’isolamento e la caratterizzazione della struttura molecolare dei principali ellagitannini del lampone coltivati nei campi sperimentali di Vattaro, in collaborazione con la cooperativa Sant’Orsola.

Cosa sono gli ellagitannini
Gli ellagitannini sono composti complessi che possono liberare elevate quantità di acido ellagico, una sostanza da anni studiata per le sue molteplici proprietà protettive. Sono contenuti in un numero limitato di alimenti.

In quali alimenti si trovano
Tra gli alimenti che contengono gli “ellagitannini” si segnalano in particolare la fragola, il ribes nero, la melagrana, la noce, il mango ed i vini invecchiati in botti di rovere. Anche i frutti della mora e del lampone contengono elevatissime quantità di composti della stessa classe, con una struttura chimica molto simile a quella della melagrana, e verosimilmente dotati di proprietà analoghe.

Gli studi
L’interesse verso questi composti è stato determinato soprattutto dai risultati di alcune ricerche cliniche sul succo di melagrana, svolte in Israele, ad Haifa, nel 1993. Negli ultimi tre anni, nei paesi anglosassoni ed in particolare negli USA l’interesse verso le proprietà salutistiche di questi composti hanno sostenuto in maniera decisiva il clamoroso successo commerciale del succo di melagrana 100%, ottimizzato per garantire un elevato contenuto di antiossidanti. Nel corso del 2006 anche le ricerche sulla biodisponibilità, sul metabolismo e sulle proprietà salutistiche di questi composti hanno avuto una forte accelerazione, in particolare grazie ad alcuni importanti progetti di ricerca sulle proprietà della melagrana, coordinate dai ricercatori spagnoli del CSIC (Murcia).

Fonte: Ismaa