Salute

QUANDO LA SALUTE DIVENTA UNA OSSESSIONE. UNA ECCESSIVA ATTENZIONE ALLA PROPRIA ALIMENTAZIONE PUÒ NASCONDERE MANIE PSICOTICHE, TALI DA PROVOCARE GRAVI COMPLICAZIONI FISICHE E SOCIALI

L’ortoressia, ovvero l’ossessione del mangiare sano. Al contrario di anoressia e bulimia, in questo caso la patologia è correlata alla qualità del cibo. La persona ortoressica non vuole contaminare il suo corpo con alimenti innaturali, un comportamento potenzialmente asociale e pericoloso. I danni sono infatti rilevanti: la perdita di peso, la mancanza di nutrimenti essenziali e di voglia di vivere

16 luglio 2005 | T N

Ortoressia significa un'ossessione maniacale per i cibi sani.
L’ortoressia (dal greco “orthos” che significa giusto, corretto; e “orexis”, che significa appetito) è una patologia descritta per la prima volta da Steve Bratman nel 1997.

Come nel caso di molte altre ossessioni, il malato sviluppa convinzioni semplici e semplicistiche, spesso non suffragate dalla medicina, che ne condizionano il comportamento alimentare e sociale.
L'ortoressico, in particolare, è convinto che la sua salute dipenda in modo determinante dall'alimentazione e sviluppa, spesso in proprio, una serie di regole alimentari ferree che, se trasgredite, comportano un forte senso di colpa
Nei casi più gravi l’ortoressico può arrivare a rifiutare il cibo, fino a morire di fame, piuttosto che nutrirsi con alimenti che ritiene contaminati e innaturali. Una conclusione tragica che tuttavia passa attraverso delle fasi ben identificabili.
Il decorso della patologia è lento ma costante, in particolare vi è un cambiamento dello stile di vita. Comincia col dedicare sempre maggiore tempo e attenzione a ciò che acquista e mangia, fino addirittura a conoscere a memoria le indicazioni in etichetta di moltissimi prodotti alimentari. Programma la sua dieta con giorni di anticipo. Si isola dal resto della società, dagli stessi amici rifiutando cibi e bevande che non si conformino alle rigide regole che si è imposto. Vive in uno stato di ansia che supera con la convinzione che le sue scelte siano assolutamente le uniche giuste. Qualsiasi teoria che vada contro i suoi principi, anche se scientifica, viene rigettata perchè complessa e poco comprensibile. Le poche norme che si è imposto viceversa sono chiare e semplici, vi trova pace e serenità, in particolare l’assunto “tutto dipende dal cibo” diventa la sua filosofia di vita.

Su alcuni specifici punti del decorso della patologia, così come descritto, potranno riconoscersi in molti. Questo, naturalmente, non significa essere ortoressico. La linea che separa attenzione da ossessione è netta e ben definita.
Una corretta alimentazione consente di ottenere il giusto equilibrio tra salute e il piacere di mangiare.
L’importante è quindi sempre mantenere il senso della misura, comprendere che non esiste un modello alimentare valido in assoluto. Il benessere psico-fisico deriva da un insieme di comportamenti, che non si limitano alla sola sfera alimentare.

Ortoressia: il test
Per capire se si è ortoressici o lo si sta divenendo, esiste un semplice test ideato dallo stesso Bratman: basta rispondere alle seguenti domande.

1) Spendi più di 3 ore al giorno pensando alla tua alimentazione?
2) Pianifichi i tuoi pasti diversi giorni prima?
3) Il valore nutritivo dei cibi che assumi è più importante del piacere di mangiarli?
4) La qualità della tua vita è diminuita da quando sei interessato all'alimentazione salutistica?
5) Sei diventato più severo con te stesso nei confronti del tuo comportamento alimentare?
6) La tua autostima aumenta quando ti alimenti in modo corretto?
7) Hai eliminato cibi che amavi in favore di cibi più salutari?
8) Ti riesce difficile mangiare fuori casa, a causa dell'incompatibilità del tuo regime alimentare con quello dei ristoranti, distanziandoti da amici e parenti?
9) Ti senti in colpa quando non mangi in modo salutisticamente corretto?
10) Ti senti in pace con te stesso e in pieno controllo quando mangi in modo salutisticamente corretto?

Risposta affermativa a più di 4-5 domande: è il caso di riflettere riguardo alla propria alimentazione e assumere una posizione più rilassata e meno integralista.
Risposta affermativa a tutte le domande: significa essere ossessionati dall'alimentazione sana.