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MARIANN FISCHER BOEL, UNA DONNA A CAPO DELL’AGRICOLTURA EUROPEA
Il nuovo commissario, che si insedierà a partire dal prossimo mese di novembre, ha una decennale esperienza su temi rurali. Riforma della Pac e difesa del budget 2007-2013 saranno le questioni più pressanti ed urgenti con cui dovrà cimentarsi
04 settembre 2004 | T N
La nuova Commissione europea si insedierà a partire dal prossimo mese di novembre.
Il nuovo commissario allâagricoltura è la danese Mariann Fischer Boel.
Nata nel 1943, diplomata in lingue e successivamente specializzatasi in studi economici ha intrapreso lâattività politica negli anni â80 come membro del consiglio comunale della città di Munkebo per il partito liberale. Presto chiamata a ruoli di responsabilità nazionale stata Presidente del Segretariato per le Scuole superiori per sette anni.
Si occupa di mondo rurale dal 1994 quando ha assunto la presidenza del comitato per lâagricoltura, lâalimentazione e la pesca. Dal novembre 2001 è entrata al governo proprio come Ministro dellâagricoltura.
Il nuovo commissario allâagricoltura Fischer Boel, dunque, conosce bene la materia, per lâesperienza maturata come ministro e come presidente di turno del consiglio agricolo, durante il semestre danese.
Il nuovo commissario dovrà subito cimentarsi su importanti temi: la difesa del budget per la politica agricola comune, nellâambito del negoziato sulle prospettive finanziarie per il settennio 2007-2013; la nuova politica di sviluppo rurale. Non si devono dimenticare le delicate questioni dellâapplicazione della pac per i prodotti mediterranei come lâolio di oliva ed il tabacco e lâavvio delle discussioni per la semplificazione della politica per il settore della frutta e degli ortaggi.
âLa nomina della collega danese Mariann Fischer Boel- ha dichiarato il Ministro Alemanno - è in ogni caso una nomina positiva, perché si tratta di una componente del consiglio agricolo europeo che ha avuto tempo e modo, anche durante il semestre di presidenza danese, di maturare una buona esperienza in questo settore. Sono convinto che farà un ottimo lavoro per completare lâapplicazione della riforma della Pac e per agganciare strettamente le questioni agricole a quelle della qualità e della sicurezza delle produzioni alimentariâ. Tuttavia non è stata unâattestazione di stima molto convinta, considerato che il Ministro si è affrettato ad aggiungere che âA Rocco Buttiglione però â prosegue Alemanno - ho già manifestato una richiesta particolare, cioè quella di seguire con grande attenzione le materie connesse allâagricoltura e allâalimentazione. Qui lâEuropa ha grosse partite da giocarsi e le capacità politiche e culturali di Rocco Buttiglione saranno indispensabili per non compromettere questi settori nellâambito dei negoziati del commercio internazionaleâ.