Mondo
Scarsa la produzione olivicola californiana quest’anno
Sarà una campagna piena di difficoltà. Delle due cultivar principali nello Stato Usa, la Manzanillo dovrebbe dare un buon raccolto non così la Sevillano
19 luglio 2008 | T N
Gli olivicoltori statunitensi continuano a lottare, consapevoli che i loro sforzi, prima o poi saranno premiati e che potrebbe presto ridursi il flusso di importazioni di olio d’oliva dall’Europa e in parte dal Sud America.
Questo risultato si potrà però ottenere solo se la produzione riuscirà a crescere costantemente, evitando quei saliscendi che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
Il 2008 non si avvia sotto i migliori auspici, almeno secondo il California Olive Committee che ha stimato una diminuzione della produzione a causa soprattutto delle gelate nel mese di aprile e dei venti freddi da nord che hanno avuto un impatto devastante per il raccolto nella Sacramento Valley dove la cultivar prevalente è la Sevillano.
Meno problemi il California Olive Committee ha rilevato per il raccolto della varietà Manzanillo che si prospetta buono.
