Mondo
Produzione mais Usa in diminuzione
14 luglio 2008 | T N
L'Usda, il dipartimento governativo statunitense dell'agricoltura, ha annunciato una riduzione del 9 per cento nei terreni coltivati a granoturco negli Usa anche per effetto dell'alluvione del Mid west.
Di conseguenza sono destinati a salire ulteriormente i costi di produzione di latte e carne negli allevamenti per effetto dell'aumento del mais destinato all'alimentazione animale, ma non solo. Inoltre il crollo dei mercati finanziari oltre a far segnare il record del petrolio ha spinto al massimo storico anche le quotazioni di soia e mais che per la prima volta ha toccato il valore di 7,95 dollari a bushel (quasi 19 centesimi di euro al chilo) e la soia di 15,69 dollari a bushel (oltre 37 centesimi di euro al chilo per le consegne rispettivamente a dicembre e novembre, al Chicago Board of Trade che rappresenta la borsa di riferimento per il mercato dei prodotti agricoli.
Ad aumentare è stato anche il grano con i prezzi che hanno toccato a 9,92 dollari a bushel (quasi 24 centesimi di euro al chilo) per le consegne a dicembre con un andamento che, dopo il calo dei mesi scorsi, potrebbe rappresentare una inversione di tendenza con i prezzi delle materie prime agricole che riprendono ad aumentare per effetto delle informazioni sugli andamenti dei raccolti mondiali minacciati da siccità e maltempo.