Mondo

A fine ottobre l’olio di oliva spagnolo sarà finito

A fine ottobre l’olio di oliva spagnolo sarà finito

A fine luglio le scorte di olio di oliva spagnolo nei frantoi ammontavano a 150 mila tonnellate. Tre mesi di autonomia, o poco più, ma i maggiori flussi produttivi inizieranno a fine novembre. Prezzi sopra gli 8 euro/kg

28 agosto 2023 | T N

La produzione dell’anno passato si conferma a 663 mila tonnellate, un livello che fa tornare indietro la Spagna di trent’anni.

Le giacenze di olio di oliva in Spagna

Lo stock di olio di oliva nei frantoi, alla fine di luglio, è pari a 50 mila tonnellate.

Le vendite di olio, fino al 31 luglio, da parte dei frantoi invece sono ammontate a 764 mila tonnellate, secondo i dati del Ministero dell'agricoltura iberico. Gli stock, anche delle annate precedenti, si esauriranno entro il mese di ottobre, considerano che le vendite medie sono state pari a 50 mila tonnellate al mese nelle ultime settimane.

Il mondo non dovrebbe rimanere senza olio di oliva, visto che nelle cisterne degli imbottigliatori vi sono 192 mila tonnellate di olio di oliva sfuso e 29 mila di olio già imbottigliato a fine luglio.

Olio di oliva spagnolo finito: il mercato e i prezzi

Le vendite medie di olio di oliva della Spagna negli ultimi 9 mesi sono state di 90 mila tonnellate/mese. Mantenendo tale ritmo, le giacenze di olio di oliva negli stock degli imbottigliatori si esauriranno in due mesi e mezzo, che diventano tre mesi se aggiungiamo le scorte nei frantoi.

E’ però probabile che, a fronte del forte rincaro dei prezzi, vi sarà una riduzione dei volumi di vendita, intorno al 30%, portando le vendite effettive a circa 70 mila tonnellate al mese di qui alla prossima campagna olearia. Questo lascerebbe un margine di 4 mesi prima dell’esaurimento completo delle scorte. Un tempo appena sufficiente a garantire l’arrivo della nuova produzione sui mercati all’ingrosso.

Resta il dato storico di una giacenza nei frantoi azzerata prima che inizi veramente la campagna olearia che in Spagna, tradizionalmente, ha avvio dalla metà di novembre in poi.

Queste sono le ragioni per cui resta alta la tensione sui mercati, in particolare a Jaen, dove non smette di correre il prezzo dell’extra vergine mentre hanno subito rallentamenti quelli del vergine e del lampante. Ormai la quotazione dell’olio extravergine d’oliva spagnolo di migliore qualità (il poco rimasto) superano gli 8,5 euro/kg mentre per quello di qualità commerciale standard, spesso un taglio all’origine vergine-extravergine, è intorno agli 8 euro/kg.