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La Turchia blocca l’export di olio di oliva fino a novembre

La decisione presa dopo che i prezzi dell’olio di oliva sono schizzati oltre i 9 euro ali litro nei mercati di Tarım Kredi. Respinte le dichiarazioni di esportazione di olio sfuso
01 agosto 2023 | T N
Il Ministero del Commercio turco ha comunicato verbalmente alle Associazioni degli esportatori che dal 1 agosto al 31 ottobre 2023 è vietata l'esportazione di olio d'oliva sfuso e in fusti.
Come riportato da Ekonomin è stato affermato che la lettera ufficiale sulla decisione verrà inviata in seguito.
Le dichiarazioni di esportazione di olio sfuso e in barili degli esportatori non sono accettate.
Secondo fonti giornalistiche la decisione viene direttamente dalla presidenza turca.
ErdoÄan, quando ha visto il prezzo dell'olio d'oliva nei mercati di Tarım Kredi, ha reagito e ha dato ordine di interrompere le esportazioni in modo che il pubblico potesse consumare olio.
A Tarım Kredi, 1 litro di olio extra vergine di oliva varia da 6,73 euro a 9,43 euro.Non è la prima volta che la Turchia decide di sospendere l’export di olio di oliva. Anzi si tratta del terzo anno di fila che accade, dopo che l’export non ha subito limitazioni per i venti anni precedenti.
Ad eccezione del 2022 e del 2021, oltre che della più recente decisione, il blocco dell’export era avvenuto solo nel 2002.