Mondo
L’andamento altalenante delle vendite di olio di oliva nel mondo

Alta volatilità nei flussi commerciali nei primi cinque mesi della campagna olearia con i principali mercati mondiali tutti in flessione ma i trend mostrano anche delle potenzialità
02 giugno 2022 | T N
Il commercio di olio d'oliva e di olio di sansa d'oliva in otto Paesi nei primi cinque mesi della campagna 2021/22 mostra segni altalenanti, secondo i dati Coi.
Le importazioni sono diminuite del 14% in Australia, del 24% in Brasile, del 40% in Canada, del 22% in Russia e dell'11% negli Stati Uniti da ottobre 2021 a febbraio 2022 rispetto allo stesso periodo della campagna precedente.
Il trend mostra però delle potenzialità, con le importazioni negli Stati Uniti che sono aumentate di 10 mila tonnellate a febbraio e anche in Giappone dove sono raddoppiate nel mese di gennaio.
Le importazioni sono aumentate dell'11% in Giappone e dell'8% in Cina.
Nei primi quattro mesi della campagna 2021/22, le acquisizioni intra-UE sono diminuite dell'1% e le importazioni extra-UE del 6% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente.