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Nuove tecnologie di estrazione dell'olio d'oliva Made in Spain

Una ricerca iberica vuole sviluppare un nuovo sistema estrattivo, basato su protoreattore e nuovo separatore, che permetta di ottenere un olio di oliva ecologico ad alto contenuto di polifenoli e con un minor consumo di acqua ed energia

05 settembre 2019 | T N

I frantoi del futuro saranno molto diversi da quelli di oggi. Con due tasti all'orizzonte: il minor consumo di energia e di acqua. E con l'obiettivo finale di preservare la massima quantità e qualità del contenuto sano dell'oliva durante la molitura e il frullato. Tra questi, i polifenoli, uno dei più grandi valori dell'extra vergine.

Il Gruppo Operativo Regionale "Incorporazione di sistemi ecosostenibili per il miglioramento dell'estrazione dell'olio di oliva vergine" (Extraoil) continua ad avanzare e sviluppare i lavori di ricerca con l'obiettivo di sviluppare un nuovo sistema produttivo che permetta di ottenere un olio di oliva ecologico ad alto contenuto di polifenoli e con un minor consumo di acqua ed energia, favorendo così la sostenibilità del settore.

Si tratta di un progetto sviluppato dall'inizio del 2018 da Oro del Desierto, dalla Fondazione Tecnova e da ASAJA, in cui collabora anche IFAPA. Il progetto è diviso in 4 fasi, e si è attualmente nell'ultima fase, con i protagonisti che sperano di poter annunciare i risultati ottenuti alla fine di quest'anno.

L'obiettivo generale del progetto Extraoil consiste nell'applicazione di un nuovo sistema di produzione combinata di protorreattore, che riduce dell'80% i volumi di preparazione necessari; e di una centrifuga verticale senza aggiunta di acqua esterna, utilizzando l'acqua dell'oliva stessa, in modo tale da eliminare o ridurre drasticamente l'acqua di lavaggio, e quindi eliminare quasi istantaneamente le impurità, conservare i composti antiossidanti e mantenere le caratteristiche sensoriali dell'olio.

Questo nuovo sistema combinato incorpora due nuove tecnologie al processo di produzione dell'olio extra vergine di oliva, formato da un Protorreattore e un separatore verticale. Il Protorreactor, sostituisce la gramola tradizionale, riducendo i tempi di questa fase, permette di operare a temperature più basse perchè lavora ad alta pressione, riduce anche il contatto con l'ossigeno. In queste condizioni si ottiene una minore degradazione dei composti che formano l'olio di oliva, ottenendo come prodotto finale un olio extra vergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli.

Il Separatore Verticale L-L combinato con il protorattore, contribuisce alla riduzione del consumo di elettricità e di acqua. Il separatore di fase liquida necessita di una quantità minima di acqua, riducendo il consumo idrico di circa l'80%. Grazie a questo sistema combinato si ottiene una riduzione dei tempi di estrazione e una significativa riduzione dei consumi energetici e idrici.