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UN SALUTO AL GRANDE KAROL. "SANTO SUBITO", SI E' DETTO

A distanza di un anno dal suo congedo terreno, ripresentiamo all'attenzione dei lettori lo speciale dedicato alla figura di Giovanni Paolo II. Un omaggio alla sua straordinaria figura, a testimonianza di un vuoto difficile da colmare

01 aprile 2006 | T N

IL CONGEDO DI GIOVANNI PAOLO II DA QUESTA VITA TERRENA. CON LUI SCOMPARE IL SEGNO LUMINOSO E VISIBILE DI UNA UMANITA' NUOVA



La sua morte lascia un vuoto incolmabile. “Non abbiate paura”, diceva; e noi abbiamo il dovere di attingere dalla sua prodigiosa vita i preziosi insegnamenti. Si può perfino essere atei, ma i semi di speranza che ha lasciato in noi non possono svanire. Una serie di articoli e testimonianze per ricordarlo, anche con i suoi punti di vista intorno al mondo rurale e con le prediche in dialetto contadino


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