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Xylella fastidiosa in Spagna è la subspecie multiplex

Si ridimensiona l'allarme in Spagna dopo che il laboratorio del CSCI di Cordoba ha confermato che il batterio trovato sui mandorli è della subspecie multiplex. Sorvegliati speciali saranno susino, pesco, quercie, banani, mirtilli e mandorli

12 luglio 2017 | T N

Si ridimensiona l'allarme in Spagna dopo che Elena Cebrián, titolare del dicastero dell'agricxoltura della provincia di Valencia ha confermato chela Xylella fastidiosa trovata sui mandorli a Castell de Guadalest è della subspecie multiplex e non della temuta pauca, che attacca anche gli olivi.

Si conferma ancora, quindi, che la subspecie pauca non avrebbe ancora varcato i confini del Salento mentre la multiplex si troverebbe già in diverse aree di Mediterraneo, tra cui Grecia, Baleari iberiche e Costa Azzurra e Provenza francesi, oltre che Valencia.

La notizia, confermata dalle analisi effettuate dal laboratorio del CSCI di Cordoba, dopo che l'Istituto di ricerca agrario di Valencia aveva rivelato l'infezione e identificato Xylella fastidiosa come l'agente, ridimensiona le paure per l'olivicoltura iberica.

Elena Cebrián ha comunque annunciato che verranno prese misure drastiche per contenere l'infezione. Verrà innanzitutto trattata l'intera area, nel raggio di 150 metri, con diserbanti e insetticidi per impedire la diffusione. Verranno eradicate tutte le piante infette e anche tutte quelle potenzialmente ospiti nel raggio di 100 metri dai mandorli contagiati. Sarà inoltre impossibile il commercio o il trasporto di materiale vegetale in un raggio di 10 chilometri dal luogo dell'infezione.

E' quindi stato predisposto un piano di monitoraggio straordinario che interesserà susino, pesco, quercie, banani, mirtilli e mandorli ovvero tutte le piante di interesse agrario/ornamentale che potenzialmente possono essere infettate da Xylella fastidiosa multiplex.