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Etichetta a semaforo Made in France: il decreto entro poche settimane
Non si tratta del modello anglosassone ma del NutriScore: cinque colori che vanno dal verde al rosso a seconda di parametri quali l'apporto calorico per 100 grammi, il contenuto di zuccheri, grassi saturi e sale
05 aprile 2017 | T N
E' attesa entro aprile la pubblicazione del decreto con cui il ministero della salute francese autorizzerà l'uso volontario sui prodotti alimentari dell'etichetta NutriScore.
L’etichetta scelta dal governo francese consiste in un logo a cinque colori con cinque lettere al loro interno; la lettera A con il verde scuro indica la valutazione migliore, mentre la E con il rosso indica la peggiore. La valutazione è fatta sull’insieme dei principali ingredienti e nutrienti, che non vengono indicati singolarmente.
Inoltre, l’etichetta Nutri-Score ripartisce i prodotti alimentari in cinque categorie, attribuendo loro un punteggio in base alla quantità di nutrienti contenuti in 100 grammi di prodotto, distinguendo tra componenti buoni e negativi: quelli buoni sono frutta, verdura, noci, fibre e proteine, mentre quelli negativi sono grassi saturi, zucchero, sodio e calorie.
L'etichetta NutriScore è stata scelta tra quattro diverse tipologie dopo una sperimentazione iniziata nel settembre 2016 e durata 10 settimane in 60 punti vendita di 4 regioni francesi.
Secondo il ministero della salute francese la NutriScore si è rivelata più efficace a informare in modo equilibrato in consumatori.
L'etichetta a semaforo Made in France, che potrebbe venire copiata presto anche dal Belgio, riceve il plauso dell'Organizzazione mondiale della salute. Secondo l’Oms, l’etichettatura semplificata può aiutare a migliorare la qualità nutrizionale delle diete, orientando i consumatori verso opzioni più sane e agendo come incentivo per gli operatori del settore alimentare a riformulare i loro prodotti.