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La cultura gastronomica e l'olio d'oliva spagnoli sbarcano in California
Il governo andaluso parteciperà in California all'evento "The World of flavour" per spiegare la qualità delle proprie produzioni. Così la Spagna olearia vuole catturare l'attenzione dei settecento giornalisti e buyer invitati
15 aprile 2016 | T N
Se è la California a lanciare la sfida contro gli oli extra vergini europei, è in California che bisogna controbattere alle polemiche, prove alla mano.
Il governo andaluso ha così deciso di partecipare, in grande stile, alla manifestazione "The World of Flavour" che si terrà nella Napa Valley dal 20 al 22 aprile.
Insieme con otto aziende olivicole, l'Andalusia punta a coinvolgere il pubblico e i professionisti presentando il meglio della gastronomia locale.
Molta attenzione verrà infatti dedicata alla cucina, con la partecipazione degli chef Jose Alvarez, Ristorante La Costa a El Ejido (Almería) e Xanty Elias del Resturante Acanthum a Huelva, che parteciperanno in cooking show, seminari e workshop.
Non solo ricette caratteristiche della Spagna, magari rivisitate in chiave moderna, come l'alice in aceto di sidro di mele con marmellata di pomodoro, ma anche elaborazioni molto semplici, facilmente replicabili a casa, o salse, tanto amate dagli americani, tutte rigorosamente a base di ingredienti Made in Spain.
Degustazioni e cooking show nello spazio espositivo andaluso ma anche nel World Forum dell'evento dove la Spagna avrà uno spazio da protagonista.
L'obiettivo dichiarato è aumentare l'export andaluso negli Stati Uniti, che già ora raggiunge i 535 milioni di euro. Un prodotto su tre dell'Andalusia viene venduto sul mercato americano, considerato quindi strategico per il futuro del settore agroalimentare in generale e olivicolo in particolare.
E' questa la ragione per cui il governo andaluso ha coinvolto nel suo percorso promozional-didattico circa 700 giornalisti e buyer americani.