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Comincia col piede sbagliato la promozione dell'olio d'oliva spagnolo in Australia

Il testimonial dell'olio d'oliva spagnolo, Rafael Nadal, va fuori al primo turno degli Australian Open, proprio mentre l'Interprofessione aveva lanciato una campagna promozionale su oltre sessanta media e su diversi megaschermi

19 gennaio 2016 | T N

Il primo appuntamento promozionale per l'olio d'oliva spagnolo del 2016 con il testimonial Rafael Nadal non poteva cominciare nel peggiore dei modi.

Il tennista spagnolo è stato sconfitto in 5 set dal connazionale Verdasco al primo turno, una rivincita dell'epica semifinale del 2009.

Rafael Nadal avrà così più tempo per seguire gli impegni promozionali per l'olio d'oliva spagnolo in australia, cominciati proprio in occasione degli Australian Open si tiene a Melbourne dal 14 al 31 gennaio.
In occasione di questo appuntamento l'Interproffesione dell'olio d'oliva iberica aveva iniziato una campagna promozionale che occupava spazi in ben sessanta differenti media tra cui Cosmopolitan, The Canberra Times, The Sydney Morning Herald, Daily Telegraph Sport, Australia MSN, Yahoo! Notizie 7 o lifestyle, etc.) oltre a una serie di collaborazioni con blogger locali che stanno diffondendo messaggi legati ai benefici del consumo di extra vergine e di un corretto stile di vita.

Non solo, il centro di Melbourne è invaso da immagini di Rafael Nadal che pubblicizza l'olio d'oliva iberico su cartelloni e vari spazi dell'arredo urbano. In centro, inoltre, tre megaschermi proiettano video e immagini della campagna promozionale.

L'Australia è uno dei migliori importatori di oli di oliva provenienti dalla Spagna.

Nel 2014 si è attestato all'ottavo posto per volume di oli importati, con 19.225 tonnellate. La quota di mercato dell'olio spagnolo in Australia è il 66%, con un netto incremento negli ultimi anni. Dal 2005 le vendite sono infatti salite del 41%.