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Inizia la conferenza dell’EFSA a Milano: plasmare il futuro della sicurezza alimentare

14 ottobre 2015 | C. S.

Oltre 700 esperti di sicurezza alimentare provenienti da 70 Paesi si sono riuniti oggi a Milano per l’avvio della conferenza scientifica EFSA “Plasmare il futuro della sicurezza alimentare, insieme”.

Gli intervenuti sono stati accolti dal direttore esecutivo dell’EFSA Bernhard Url, che ha affermato: “Anche se proveniamo da Paesi e continenti diversi, vi è un’unica preoccupazione che ci unisce: la sicurezza alimentare. E siamo riuniti nella sede che ospita l’esposizione mondiale, il cui tema ‘Nutrire il pianeta’ ci ricorda che la sicurezza degli alimenti e quella della disponibilità degli alimenti sono indissolubilmente legate.

“L’innovazione e la varietà dei vari stand in mostra all’EXPO ci portano in casa la complessità della catena alimentare moderna e la necessità di una cooperazione internazionale sempre più fitta. Siamo perciò molto fieri di essere riusciti a mettere assieme alcune delle migliori menti scientifiche di tutto il mondo per questa importante conferenza”.

Il dr. Url ha sottolineato che molte delle questioni che discuteremo nel corso dei prossimi tre giorni - reperire e formare la prossima generazione di esperti in valutazione scientifica, raccogliere e condividere i dati, e le conseguenze della globalizzazione - non sono specifiche solo dell’EFSA, ma hanno una risonanza globale.

Ha poi aggiunto che il coinvolgimento della società sarà il filo conduttore della conferenza. “La scienza guadagna in solidità se è incorporata nella società, cosa che ci proponiamo di ottenere all’EFSA con un approccio di apertura e trasparenza. Dobbiamo passare dalla veridicità di ciò che diciamo alla piena fiducia del pubblico in ciò che diciamo”.

Dopo l’introduzione del dr. Url, la prof.ssa Sheila Jasanoff dell’Università di Harvard ha inaugurato la prima sessione, che si intitola “Quello che il futuro ha in serbo per la scienza della valutazione". Il tema sarà ulteriormente sviluppato giovedì durante i dibattiti di gruppo su divulgazione dei dati; peso delle prove; competenze professionali in vista del futuro; e sfide in ambito di nutrizione umana.

La seconda sessione, che inizia giovedì pomeriggio, ha come tema “Scienza, innovazione e società”, e vedrà lo svolgimento di sessioni parallele dove si esamineranno sotto-argomenti quali gli approcci innovativi alla caratterizzazione del pericolo chimico, la valutazione del rischio microbiologico, nonché i metodi per agevolare una valutazione del rischio “aperta”.