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TERRI SCHIAVO E' MORTA. ASSASSINATA. GIUDICI DELLA SUPREMA CORTE E MARITO SARANNO SODDISFATTI

Ai genitori è stato perfino vietato di incontrare la figlia per l'ultimo saluto. Vince la cultura della morte e l'indifferenza. Scriveteci le vostre impressioni

02 aprile 2005 | T N

E' il 31 marzo 2005 e Terri Schindler muore. Sono le 10 locali, le 17 italiane. Terri aveva 41 anni ed è stata lasciata morire dopo dodici giorni senza potersi alimentare. Il tutto nel nome della democrazia e per decisione del marito Michael Schiavo e del giudice George Greer e di altri consimili.

"Teatro Naturale" esprime la propria indignazione per l'atto di suprema inciviltà e di grande ripugnanza. E' inaccetabile che alcuni giudici di uno Stato democratico come gli Stati Uniti decidano per un gesto di sfregio e arroganza. La cultura della vita è un valore e la dignità umana non può essere vilipesa nel nome della Legge. Questa è barbarie.

"Teatro Naturale" condanna il vile atteggiamento dei giudici e del marito di Terri Schindler. Scriviamo Schindler e non Schiavo, perché quest'ultimo è il cognome di un marito che non ha saputo dimostrare la benché minima umanità.

I genitori di Terri, Bob e Mary, sono stati perfino allontanati. Non hanno neppure potuto abbracciare la figlia per l'ultimo saluto. Siamo indignati e col cuore auguriamo ogni dolore e sofferenza a coloro che hanno umiliato il senso stesso dell'esistere. Non per cattiveria, ma perché il dolore aiuta a capire la sofferenza altrui, oltre che la propria. Il dolore è una luce sui misteri dell'essere e della vita e chi non ha la sensibilità per interpretarli può solo cogliere la verità delle cose attraverso la sofferenza: non c'è altra via. Per questo auguriamo loro ogni sofferenza, a fin di bene, in modo che si istruiscano.

Non siamo contrari all'eutanasia, ma in questo caso ha prevalso l'immoralità e sentimenti poco nobili. Non crediamo affatto alla volontà espressa da Terri al marito. Come infatti riferisce il "Corriere della Sera", nel 1992 "Michael Schiavo, il marito, vince una causa di malpractise contro i medici che hanno malcurato la moglie per un totale di un milione di dollari di risarcimento". L'anno successivo, il 14 febbraio 2003, "Michael e i genitori di Terri hanno uno scontro sui fondi del risarcimento e l'assistenza ricevuta dalla donna. Michael inserisce l'ordine Do non Resuscitate (non rianimare) nella cartella medica di Terri e il 29 luglio gli Schindler, Bob e Mary, chiedono in tribunale di togliergli la tutela legale. Nel 1994 la richiesta viene negata".

Il resto è cronaca recente. Traete voi le vostre personali conclusioni.

Scrivete le vostre impressioni all'indirizzo: redazione@teatronaturale.it