Mondo

21 milioni e mezzo di contributi oliandoli andati in fumo

Ritornano a Bruxelles fondi che avrebbero fatto un gran comodo a un settore in forte crisi quale quello oleicolo

18 febbraio 2012 | R. T.

L'Italia deve restituire 21,5 milioni di euro all'Unione europea "per carenze nei controlli dei frantoi e sulla compatibilità delle rese dell'olio d'oliva".

Lo ha deciso la Commissione Ue nell'ambito della procedura di liquidazione dei conti.

Si tratta di fondi della politica agricola dell'Unione europea indebitamente spesi; in tutto, la Commissione chiede agli Stati la restituzione per un totale di 115,2 milioni, ma in realtà restano da rimborsare 54,3 milioni in tutto perchè una parte dei fondi è già stata recuperata. Nel caso dell'Italia, per esempio, oltre ai fondi per l'olio di cui è chiesta la restituzione, sono già stati rimborsati altri 27,3 milioni (per ritardi nei pagamenti agli agricoltori) e 8,5 milioni (per il mancato rispetto dei termini di pagamento nel settore dello zucchero).