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La Spagna oliandola copia la Toscana? Guerra tra Dop e Igp
La Dop Sierra de Cazorla blocca il progetto di una Igp Aceite de Jaén e il presidente Martinez si sfoga: "In Toscana problemi simili di conflitto tra due forme di protezione"
14 gennaio 2012 | R. T.
Chi dice che la Spagna dell'olio sia tutta rosa e fiori?
E' raro ma anche nel paese iberico capitano che le conflittualità emergano, anche sui media nazionali.
Certamente non poteva essere tenuto nascosto l'aspro scontro che divide tre Dop e la nascende Igp andalusa, bloccata dall'intervento giudiziario.
Il governo ha dovuto fermare la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale del regiome di protezione provvisoria per l'indicazione geografica protetta "Aceite de Jaen" e la notizia è cominciata a circolare sui giornali, con contorno di polemiche.
La Dop Sierra de Cazorla e gli imprenditori di quella provincia si sono infatti battuti affinchè l'Igp non andasse in porto, in considerazione del fatto che avrebbe danneggiato la loro immagine una denominazione ombrello, quale dovrebbe essere la "Aceite de Jaen", creata per tutelare la cultivar Picual, a discapito, questa la tesi degli imprenditori di Sierra de Cazorla, della loro varietà Royal.
"Il progetto è stato concepito male fin dall'inizio, non è possibile creare un'unica denominazione e poi fare l'opposto, ovvero creare denominazioni specifiche" ha dichiarato Enrique Martinez, presidente della Denominazione di origine della Sierra de Cazorla, che ha sottolineato come che nella regione Toscana sia in atto un conflitto simile tra le due forme di protezione.
Il progetto dell'Igp avrebbe leso, secondo le spiegazioni dei produttori di Sierra de Cazorla, le battaglie condotte per anni volte a dimostrare l'unicità del loro prodotto.