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No della Ue agli aiuti allo stoccaggio privato per la Spagna
E' il commissario Ciolos a gelare le speranze dei produttori iberici alle prese con quotazioni molto basse. A causa di una campagna record vi sarebbe un'eccedenza di 300 mila tonnellate
26 febbraio 2011 | T N
La tensione resta alta nella Spagna olivicola, infatti gli olivicoltori, ttraverso l'associazionismo di categoria, chiede a gran voce misure d'emergenza, come l'autorizzazione e gli aiuti per lo stoccaggio privato per calmierare la caduta dei prezzi ma l'Ue proprio non ci sente.
Il commissario all'agricoltura Dacian Ciolos avrebbe infatti esclusoi questa possibilità ribadendo che le quotazioni attuali sono superiori al minimo stabilito per attivare la misura d'emergenza.
L'ultima volta che fu attivata fu nel 2009 quando il prezzo calò sotto i 1,77 euro/kg.
Oggi, secondo il ministro spagnolo all'agricoltura Josep Puxeu, siamo tanto vicini a quel valore che il rifuito del'Ue sarebbe solo un accanimneto burocratico.
Nell'ultima settimana, infatti, si è registrato il minimo storico, per il 2011, di 1,85 euro/kg.
L'attuale crisi dei prezzi, secondo il gruppo Sos, che ha diffuso i suoi dati sulla produzione e commercio dell'extra vergine in Spagna, sarebbe determinato da un surplus produttivo quantificabile in 300 mila tonnellate, pari al 25% dell'intera produzione iberica, fissata quest'anno in 1 milione 375 mila tonnellate.