Libri
Natale 2009: i libri da regalare, i libri da regalarsi
Le strenne natalizie scelte da “Teatro Naturale”. Si va dalla manualistica alla saggistica, fino ad arrivare ai testi di narrativa. Tanti i titoli proposti, un modo per trovare e donare nel contempo il piacere della lettura anche a chi vogliamo bene
19 dicembre 2009 | T N
Regalate e regalatevi un libro, il pensiero cresce e attecchisce dove si mette più concime.
Ecco, scelti e selezionati per voi, una serie di titoli da non perdere. La scelta più intelligente è prenderli tutti, o quasi
SAGGI & MANUALI
Paolo Nencini, Ubriachezza e sobrietà nel mondo antico. Alle radici del bere moderno, Muzzio
Giovani dediti all'uso dell'alcol, sempre più incidenti per ubriachi alla guida, sono solo alcuni degli allarmi sociali con alla base l'uso dell'alcol. Ma cosa rappresenta l'alcol in una società e perché il suo uso non è sempre uguale nel tempo? Dalla civiltà greco-romana abbiamo ereditato un mondo libero dalla droga ma con un debole per il vino. Il Cristianesimo è stato, a un tempo, l'erede e l'esecutore testamentario di tale lascito ma ha avuto modo e tempo per dimostrare tutta la sua intransigente ostilità verso le altre droghe, presenti e future. Da qui il racconto fino ai nostri giorni di questo libro. Paolo Nencini è ordinario di Farmacologia all'università di Roma La Sapienza e ha maturato un forte interesse per l'uso materiale delle sostanze psicoattive nel mondo antico nell'ambito del suo settore specifico di ricerca: uso-abuso delle sostanze psicoattive.
Gian Luigi Beccaria, Misticanze. Parole del gusto, linguaggi del cibo, Grazanti
La cucina ha scatenato da sempre invenzioni e fantasie, sorpresa e spettacolo. Il cibo è nomenclatura, varianti, ricchezze verbali. Contrassegna identità culturali, religiose, di classe, è prescrizione, divieto, comportamento. Intorno a questi temi lâautore mette in tavola gran messe di parole del cibo e intorno al cibo, attraverso un viaggio compiuto tra la selva dei nomi regionali e le mille varianti dialettali, tra i nomi del pane, le denominazioni locali dei dolci e i cibi di strada, tra i nomi dei frutti, delle carni, e i nomi di vini e vitigni, rari, recuperati, scomparsi⦠Il tutto ricomposto in saporite e imprevedibili pagine di festa, di colori, profumi, sapori, piaceri.
Massimo Montanari, Il riposo della polpetta e altre storie intorno al cibo, Laterza
La cucina non è solo il luogo in cui si progettano sopravvivenza e piacere. La cucina è anche il luogo ideale per allenare la mente. Il riposo della polpetta è come il riposo dei pensieri: se aspetti un po', vengono meglio. Perché il pane è un simbolo di civiltà ? Cosa può insegnarci la pasta sul rapporto tra forma e sostanza? Che cosa significa dividere le carni, e non poter dividere la minestra? Ricercare la ricetta perfetta è ideologicamente corretto? Le ricette di cucina hanno qualcosa in comune con le ricette del medico? Perché al barbecue cucinano sempre i maschi? I piccoli gesti della vita quotidiana hanno un senso quasi mai banale. Aiutano a riflettere su quello che accade ogni giorno intorno a noi, sul nostro rapporto col mondo, con gli altri, con noi stessi.
metafora della cucina».
Fritjof Capra, La botanica di Leonardo. Un discorso sulla scienza delle qualità , Aboca
Cosa può insegnarci ancora Leonardo da Vinci? Forse a riscoprire il snso della natura, dei suoi ritmi, la sua armonia, la sua bellezza. Attraverso una serie di dipinti e schizzi del celebre ricercatore e artista toscano, commentati dal fisico e teorico dei sistemi Fritjof Capra, già famoso per il Tao della fisica, tradotto in Italia per Adelphi nel 1982, comprendiamo come le intuizioni cinquecentesche sono alla base delle più moderne teorie scientifiche di questa disciplina. Foglie, fiori, piante non hanno più una mera funzione artistica di corredo, ma assumono rilievo scientifico nelle mani del genio fiorentino. Un volume estremamente curato in tutti i suoi aspetti, formali e contenutistici. Di grande valore.
Bertall, L'arte di bere bene. Come scegliere, versare e gustare un buon vino, Robin
Con piglio da esperto, ma anche molta ironia, l'illustratore e caricaturista francese Bertall traccia una storia del vino, ne classifica i tipi, elogiandone i pregi e analizzandone gli effetti, fornendo dei modelli di comportamento e stigmatizzando quali eccessi sarebbe meglio evitare. Ne esce un bestiario divertito dei vari tipi di bevitori, arricchito dai consigli a chi voglia avvicinarsi a questa immortale forma di piacere che l'umanità , lungo i secoli, non ha mai smesso di concedersi: bere. Accompagnano l'edizione 85 illustrazioni originali dello stesso Bertall.
Gualtiero Marchesi, Oltre il fornello. Segreti e consigli del re dei cuochi, Rizzoli
Qual è il segreto di un arrosto tenero? Come cuocere le verdure mantenendone vivo il colore? Come ottenere patatine fritte veramente croccanti? Si può affumicare un salmone in casa propria? Per quali cibi è meglio usare il microonde? A questi e altri interrogativi risponde Gualtiero Marchesi nella nuova edizione di "Oltre il fornello", ora aggiornato con i nuovi segreti del maestro riconosciuto della cucina italiana e gastronomo di fama internazionale.
P. Della Rosa, Enciclopedia del vino, Garzanti
Il volume presenta un dizionario completo sul vino: vitigni, viticultura, produttori e vini d'Italia e del mondo, la vinificazione, le modalità di conservazione, la degustazione e i modi per servire i vino, la storia. Completano il volume gli indici geografici.
Letizia Nucciotti, Avanzi popolo. L'arte di riciclare tutto quello che avanza in cucina. Storie, ricette e consigli , Nuovi equilibri
Esiste una cucina che rifugge dal precotto e dall'"usa e getta", non riconoscendosi nella semplice esecuzione di qualche ricetta gradevole o nell'allestimento di un pasto occasionale. E quella proposta in questo libro, tra ricette, consigli e racconti. Una cucina che diventa un modo di essere e di vivere, riassume una scelta di qualità , di cura e di economia, prevede razionalizzazione degli spazi e un investimento di tempo ed energie non sporadici. Una cucina in cui l'avanzo non è uno scarto, ma un alimento a pieno titolo, utile a completare, arricchire o trasformare un pasto, aggiungendo al gusto del palato quello più profondo e persistente del rispetto e del non spreco. Fino al punto di creare appositamente degli avanzi.
Juliette Nothomb, La cucina di Amélie. 80 ricette sopraffine, Voland
Sapevate che Amélie Nothomb va matta per le zucchine e il ribes nero? Voi direte: e chi è Amélie Nothomb? Male, è un grave errore non conoscerla, si tratta di una tra le più apprezzate e meritevoli scrittrici contemporaneee. E questo libro diventa anche un invito a conoscere Amélie, la scrittrice belga. Questo libro di cucina raccoglie con gusto e originalità le tante ricette rielaborate in prima persona da Juliette per la sorella Amélie, presentate insieme a ricordi e aneddoti tratti dall'infanzia delle due sorelle vaganti in giro per il mondo. Sono ricette golose da leggere e sfogliare piacevolmente, non soltanto tra i fornelli.
LETTERATURA
Mariolina Venezia, Come piante tra i sassi, Einaudi
Al suo secondo romanzo dopo Mille anni che sto qui, e dopo i racconti di Altri miracoli, Mariolina Venezia si confronta col giallo, giocando col genere per raccontare i vizi e le virtù dell'Italia di oggi. Protagonista è Imma Tataranni, sostituto procuratore a Matera. Sarà simpatica o antipatica? O forse odiosa? Sicuramente scomoda, spudorata e sorprendente. Come la verità , certe volte. La storia: in una Basilicata arcaica sotto la sua patina di modernità , il caso di un ragazzo morto accoltellato si allarga - per Tataranni e per l'appuntato Calogiuri - come la smagliatura di una calza, riportando alla luce un passato sepolto che scombussola le carte del presente. Merita di essere letto.
Mauro Corona, Il canto delle manére, Mondadori
La manéra è la scure dei boscaioli di Erto. Nessuno come Santo della Val, personaggio già incontrato in Storia di Neve, ne conosce il filo della lama, l'equilibrio del manico, nessuno come lui sa ascoltare il canto che si alza dalle manére quando i boscaioli entrano a far legna nei boschi. Santo è il migliore tra di loro, il bosco è la sua vita, ma la violenza del sangue lo costringe alla fuga dal paese per cercare fortuna tra le ricche foreste dell'Austria. Nuovi amici e nuovi amori, pentimenti e bramosie dell'animo, finché Santo, dopo l'eccezionale incontro con il grande scrittore Hugo von Hofmannsthal, sentirà imperioso il richiamo della propria terra.
Nicola Lagioia, Riportando tutto a casa, Einaudi
La città è Bari. Il momento, gli anni Ottanta. Il denaro corre veloce per le vene del Paese. I tre adolescenti che si aggirano per le strade di questo libro hanno in corpo una sana rabbia, avvelenata dal benessere e dalla nuova smania dei padri. Si azzuffano e si attraggono come gatti selvatici, facendo di ogni cosa - la musica, le ragazze, le giornate - un contorto esercizio di combattimento. Ma negli angoli dei quartieri periferici li aspetta il lato in ombra di quel tempo che luccica: qualcosa che li costringerà a mettere in discussione le loro famiglie, i loro sentimenti, e perfino se stessi. Ci metteranno vent'anni per venirne a capo.
Autori Vari, Aspettando il Natale, Einaudi
Venticinque autori, dell'Otto e Novecento, per venticinque racconti: una antologia da leggere in attesa del giorno più speciale dell'anno, il Natale, argomento per una storia, ma anche semplicemente sfondo, ispirazione o morale.
Sante Ambrosi, Lo scavo interiore. Il volto umano di Cristo in Dostoevskij, Teatro Naturale
Ogni opera dello scrittore russo contiene in sé una miscela esplosiva pronta a far saltare ogni precario equilibrio. Profondamente convinto di individuare in Gesù Cristo lâuomo ideale cui guardare e tendere, nei suoi romanzi ha cercato di immaginare il volto umano di Gesù nelle figure più insospettabili e marginali.
Eâ tutto chiaro e ben delineato nella mente di Dostoevskij. Le forze che fondano il dinamismo della vita â la ragione e lâeros, lâanima e il corpo â si trovano in un conflitto latente.
Fermamente convinto comâè della grande novità di certe intuizioni di Dostoevskij, non ancora pienamente interpretate e comprese nella loro pregnanza antropologica e cristologica, Sante Ambrosi ci aiuta così a capire molti aspetti non ancora svelati o volutamente disconosciuti dellâintera opera dostoevskijana.