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VACANZE INTELLIGENTI CON I LIBRI AL SEGUITO. ECCO LE PROPOSTE PER L’ESTATE CHE AVANZA

Magari qualcuno per fingersi originale preferirà accostarsi al nuovo romanzo illustrato di Umberto Eco. Troverà quel che si merita, un resoconto sulla grattata di scroto dell’illustre semiologo nel cuore della notte, tra peli e sudore. Oppure opterà per le barzellette di Totti, in attesa del prossimo saggio sulla Fenomenologia dello sputo. Noi no, andiamo oltre

10 luglio 2004 | T N

Sì, miei cari. E’ uscito, inatteso, il nuovo romanzo dell’autore de Il nome della rosa. Tutti ricorderanno il grande successo che ha avuto uno tra i libri più venduti al mondo. Forse ha superato quota venti milioni di copie. Un’enormità, eppure resta un caso senza risposte. Chi l’avrebbe mai detto che un libro così fortunato non sia stato letto, in verità, che da pochi. Certe volte si innestano dei fenomeni incomprensibili. Ma siamo contenti per l’autore, che oggi può festeggiare raggiante l’uscita del nuovo romanzo, perfino illustrato, per le edizioni Bompiani.

Uno stralcio? Eccovi accontentati:
Mi sono risvegliato di nuovo. Forse perché nel sonno mi stavo grattando l’inguine e lo scroto. Sotto le coperte ho sudato. Piaghe da decubito? L’inguine è umido, ma a passarci le mani in modo troppo energico, dopo una prima sensazione di piacere violento, si sente una frizione sgradevole. Con lo scroto è più bello: lo si passa tra le dita, direi delicatamente, senza arrivare a premere sui testicoli, e si sente qualche cosa di granuloso, e leggermente peloso: è bello grattarsi lo scroto, non è che il prurito vada via subito, anzi diventa più forte, ma così da’ più gusto a continuare”.

Altri stralci? No, comprate il libro piuttosto. Il titolo è La misteriosa fiamma della regina Loana. Contribuite a rinsaldare ciò ch’è già diventato com’era prevedibile un best sellers.

Ecco invece ciò che più desideriamo far percepire come proposte interessanti a quanti ci seguono. Si tratta di testi solo ed esclusivamente di narrativa.

Avete visto il nostro sondaggio? Abbiamo osato oltre il dovuto, perdonateci, ma siamo fatti così. Vi abbiamo invitato a leggere sette libri che più o meno direttamente insistevano sul mondo rurale. Le risposte non sono mancate, ma ecco i riferimenti per poterli acquistare: si trovano quasi tutti in edizione economica, essendo libri usciti in periodi ormai lontani. E’ il caso di leggerli. Fanno parte di quei riferimenti che non possono essere ignorati. Ne scriveremo più avanti. Ora ci soffermiamo invece su libri appena usciti, o quasi.



Di Luigi Malerba, per Mondadori, i racconti, venti, uniti sotto il titolo Ti saluto filosofia: c’è il respiro del grande autore, si rompe ogni sovrastruttura, non c’è più un linea di demarcazione tra realtà e finzione. Sono storie che catturano, paradossali a volte, ironiche, profonde, capaci di scavare nella complessa psicologia degli uomini.

Di Ugo Riccarelli, sempre per Mondadori, il romanzo Il dolore perfetto, recentemente premiato con lo Strega. E’ un libro di cui riferiamo anche nell’editoriale: è la storia di un giovane meridionale, anarchico nell’anima, che fugge dal mondo rurale, ritenuto arcaico e immobile, per approdare in Toscana a fare il maestro, con la fede sempre salda nell’utopia. Il padre, contadino, l’aveva voluto maestro perché non conoscesse la fatica del sudore mal pagato di chi coltiva la terra.



Di Aldo Busi è uscito da Mondadori, E io, che ho le rose fiorite anche d'inverno?, ma noi preferiamo segnalare la nuova edizione, ampliata, del suo libro d’esordio, riproposta oggi da Adelphi a vent’anni di distanza. Si tratta del romanzo Seminario sulla gioventù, la storia di un’autoeducazione selvaggia, attraverso una folta sequenza di avventure, incontri, fagocitazioni, seduzioni e soprattutto fughe, perché la vocazione del protagonista è quella di evadere da ogni esperienza che tenda a chiudersi su se stessa.

Di Ferdinando Camon, da noi intervistato nella rubrica "Voce al pensiero” lo scorso maggio, segnaliamo invece il suo ultimo romanzo, La cavallina, la ragazza e il diavolo, pubblicato da Garzanti: un romanzo breve e intenso, nel quale Camon getta un ultimo sguardo sul confine tra la campagna e la città, in una vicenda che fiorisce intorno a un’amicizia profonda e tenera, quella che lega la giovane Laura, figlia del Sangallo, il più gran proprietario di terre tra l’Adige e il Po, a una cavallina veloce come il vento, Maggie, che dovrà correre contro i migliori puledri del circondario.

Di Sándor Márai per Adelphi, il romanzo La donna giusta, intorno alla vicenda di due donne e di un uomo che consumano la propria vita nella ricerca illusoria di un amore perfetto. Un intreccio di passioni e menzogne, di tradimenti e di crudeltà.



Di Raffaele Gorgoni per Besa Editrice Lo scriba di Casole, un romanzo che prende spunto dal martirio degli ottocento abitanti di Otranto passati a fil di spada per mano degli invasori turchi, una strage diventata leggenda.


Per quanti fossero invece contrari a tali suggerimenti, segnaliamo volentieri il nuovo barzellettario di Francesco Totti, in attesa della sua prima e davvero poderosa opera. Il titolo, alquanto pertinente con le ultime geniali uscite del personaggio, potrebbe essere per esempio - come opportunamente suggerito da un editor - Fenomenologia dello sputo.