Libri
La bellezza e l'inferno, l'atteso nuovo libro di Roberto Saviano
09 giugno 2009 | T N
Non è ancora in libreria, ma è questione di ore, prossimo comunque a scalare le classifiche di vendita, il nuovo, atteso volume di Roberto Saviano, l'autore di Gomorra.
Il nuovo libro esce sempre per Mondadori e sempre per la collana "Strade blu", raccoglie gli scritti che Saviano ha scritto nel periodo dal 2004 al 2009.
Ecco il risvolto di copertina:
La bellezza e l'inferno: fra questi poli opposti che richiamano il pensiero di Albert Camus si estende il campo di forze frequentato da Roberto Saviano, il luogo che genera la sua visione della vita, dell'impegno e dell'arte.
Introdotti da una prefazione dell'autore, gli scritti raccolti in questo volume tracciano un percorso tanto ricco e vario quanto riconoscibile e coerente. Dal ragazzo che muove i primi gia' maturi passi nell'ambito della letteratura e della militanza antimafia fino allo scrittore affermato che viene invitato all'Accademia dei Nobel di Stoccolma e abbracciato dai terremotati in Abruzzo, Roberto Saviano resta se stesso.
Ci racconta di un campione come Lionel Messi, che ha vinto la sfida piu' grande, quella contro il suo stesso corpo; di Anna Politkovskaja, uccisa perche' non c'era altro modo per tapparle la bocca; dei pugili di Marcianise, per cui il sudore del ring odora di rabbia e di riscatto; di Miriam Makeba, venuta a Castel Volturno per portare il suo saluto a sei fratelli africani caduti per mano camorrista; di Enzo Biagi, che lo intervisto' nella sua ultima trasmissione; di Felicia, la madre di Peppino Impastato, che per vent'anni ha dovuto guardare in faccia l'assassino di suo figlio prima di ottenere giustizia; e di tanti altri personaggi incontrati nella vita o tra le pagine dei libri, nelle terre sofferenti e inquinate degli uomini o in quelle libere e vaste della letteratura.
Pagina per pagina, Saviano ribadisce la sua fiducia in una parola che sappia scardinare la realta', opporsi a qualunque forma di potere, farsi testimone della certezza che "la verita', nonostante tutto, esiste".