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Il libro della domenica: "Aspettando la cometa. Notizie e ipotesi sul climaterio d'Italia"

Un grande scrittore e lucido moralista, Franco Cordero, racconta l’arzigogolata e infinita crisi del nostro Paese

07 dicembre 2008 | T N

Il libro
A giudicare dalle macerie, si direbbe che la cometa sia già transitata. O forse il corpo celeste non smette di incombere sui destini umani con un presagio ancor più nefasto.

In ogni caso, meglio lasciare ai creduli lo scrutinio del cielo, ed esercitare una scepsi tutta terrena, ripetendo il gesto intellettuale che compì oltre due secoli addietro Pierre Bayle nei Pensieri diversi sulla cometa, incunabolo dell’Illuminismo venturo.

L’oscurità dei tempi odierni, più equivoca di quella d’allora e non meno calamitosa è un neomorfismo che esige, per essere analizzato sino in fondo, la stessa mobilità di spirito, lo stesso raziocinio acrobatico, acutissimo e immune da basso furore, che condussero l’ugonotto a vedere chiaro nell’impostura. Se qualcuno oggi può raccoglierne il testimone costui è Franco Cordero.

La sua è una partitura per voce sola, senza alcun ingombro strumentale; nello strepito che omologa chi deplora a chi ossequia, chi emette «gemiti virtuosi» a chi giustifica ogni sordidezza («assatanato ed esorcista appartengono allo stesso genus»), è contraddistinta da un timbro discorsivo che non ha eguali: la riconosciamo subito mentre fulmina gli ultimi quattro anni di vicende nostrane – l’«impasto d’ilare e macabro» che ha ridotto il diritto a subcultura, la politica a signoria privata, il pensiero a funzione stereotipa – praticando magistralmente l’arte dell’analogia.

L’attuale zona grigia tra legalità e delitto richiama archetipi malfamati e precedenti non così remoti: solo una dottrina che padroneggi insieme testi normativi, teologie millenarie, classici letterari ed estri della lingua sa svelarceli, e con essi i fondi cupi del “morbo italico”.


L’autore
Franco Cordero, professore emerito di Procedura penale presso l’Università La Sapienza di Roma, è tra i più insigni giuristi italiani (la sua Procedura penale, Giuffrè, è arrivata nel 2006 alla diciassettesima edizione). Con due pamphlets e undici saggi si è mosso su vari percorsi, dalle culture del fenomeno giuridico ai labirinti teologali, coniugando idee e fantasie in otto romanzi (l’ultimo è L’armatura, Garzanti, 2007). Tra i suoi titoli: Gli osservanti. Fenomenologia delle norme (Giuffè, 1967; n. ed. Aragno 2008), L’Epistola ai Romani. Antropologia del cristianesimo paolino (Einaudi, 1972), La fabbrica della peste (Laterza, 1984: Milano barocca e Manzoni attraverso il processo agli untori), Savonarola (Laterza, 1986-88, 4 voll.), Fiabe d’entropia. L’uomo, Dio, il diavolo (Garzanti, 2005).

Gli articoli apparsi sul quotidiano “la Repubblica” tra il dicembre 2001 e il febbraio 2004 sono raccolti nei volumi Le strane regole del signor B. e Nere lune d’Italia (Garzanti, 2003 e 2004).





Franco Cordero, Aspettando la cometa. Notizie e ipotesi sul climaterio d'Italia , Bollati Boringhieri