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LA CASTA, OVVERO QUANDO I POLITICI ITALIANI DIVENTANO DEGLI INTOCCABILI

Nel libro di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, edito da Rizzoli, il quadro terribile di un Paese che non conosce il senso della misura e del buon senso. Non si tratta di qualunquismo, ma l'inchiesta dei due giornalisti del "Corriere della Sera" lascia l'amaro in bocca

06 maggio 2007 | T N

E' inutile nascondere i nostri sentimenti. Ci fa un immenso piacere segnalare un libro che va, a nostro parere, acquistato in tutta fretta e con gusto, non tanto perché ci sia qualcosa di nuovo all'orizzonte, ma semplicemente per confermare ( e confermarci) quanto già sapevamo: siamo messi piuttosto male.

Il mondo politico italiano non brilla di luce propria, perché, come tutti sanno, è ricoperto da uno spesso strato di fango, piuttosto melmoso.
Troppe le ingiustizie, troppi i soprusi, troppi gli inganni, troppi gli arricchimenti.
I politici italiani non esprimono nulla di buono. Con ciò non vogliamo certo cadere nel luogo comune di chi considera la politica marcia fino all'osso (in realtà lo è),anche perché sappiamo che esiste una minoranza di politici che crede nei valori alti della politica; tuttavia, è bene anche esprimere un sentimento comune, che non è poi così campato in aria: la nostra classe politica non merita alcuna stima, le peggiori parole, le peggiori ingiurie, i politici nostrani le meritano ampiamente.
Qualunquistio noi? No, in modo assoluto no!
Per questo, vi invitiamo a leggere un libro serio, onesto, sincero, maledettamente terribile.
Riportiamo le note di copertina, in modo da avere un percorso di lettura; ma il nostro invito è ad acquistarlo, perché ci si renda conto di cosa sia l'Italia dei politici.
Buona lettura.


Alcune domande impertimenti
Che futuro ha un Paese dove la fame di poltrone ha spinto a inventare le comunità montane al livello del mare?
Dove il Quirinale spende il quadruplo di Buckingham Palace?
Dove una “lasagnetta al ragù bianco e scamorza” dello chef del Senato costa la metà di una pastasciutta alla mensa degli spazzini?
Dove ci sono partiti nati dalla mutazione genetica di una bottega di cuoio e ombrelli?
Dove conviene fiscalmente regalare soldi a una forza politica piuttosto che ai bambini lebbrosi?
Che futuro ha un Paese così?

Alcuni esempi su cui è bene riflettere
Aerei di Stato che volano 37 ore al giorno, pronti al decollo per portare Sua Eccellenza anche a una festa a Parigi.

Palazzi parlamentari presi in affitto a peso d’oro da scuderie di cavalli.

Finanziamenti pubblici quadruplicati rispetto a quando furono aboliti dal referendum.

“Rimborsi” elettorali 180 volte più alti delle spese sostenute.

Organici di presidenza nelle regioni più “virtuose” moltiplicati per tredici volte in venti anni.

Spese di rappresentanza dei governatori fino a dodici volte più alte di quelle del presidente della Repubblica tedesco.

Province che continuano ad aumentare nonostante da decenni siano considerate inutili.

Indennità impazzite al punto che il sindaco di un paese aostano di 91 abitanti può guadagnare quanto il collega di una città di 249mila.

Candidati “trombati” consolati con 5 buste paga. Presidenti di circoscrizione con l’autoblu.

La denuncia di come una certa politica, o meglio la sua caricatura obesa e ingorda, sia diventata una oligarchia insaziabile e abbia allagato l’intera società italiana.

Storie stupefacenti, numeri da bancarotta, aneddoti spassosi nel reportage di due grandi giornalisti. Un dossier impressionante, ricchissimo di notizie inedite e ustionanti. Che dovrebbe spingere la classe dirigente a dire: basta.

Chi sono gli autori
Sergio Rizzo è nato a Ivrea nel 1956. Responsabile della redazione economica romana del “Corriere della Sera”, ha lavorato a “Milano Finanza”, al “Mondo” e al “Giornale”. Ha scritto con Franco Bechis In nome della rosa. La storia della casa editrice Mondadori, pubblicato dalla “Newton Compton” nel 1992.
Gian Antonio Stella è nato ad Asolo (Treviso) nel 1953. Inviato ed editorialista del “Corriere della Sera”, dopo l’esordio nella saggistica con Schei. Il mitico Nordest dal boom alla rivolta, ha scritto numerosi libri. Tra i quali Tribù. Foto di gruppo con Cavaliere, L’orda. Quando gli albanesi eravamo noi, Odissee. Italiani sulle rotte del sogno e del dolore, Sogni e fagotti (con Maria Rosaria Ostuni), Avanti popolo. Figure e figuri del nuovo potere italiano e il romanzo Il maestro magro.



Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, La Casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili, Rizzoli, pp. 300, euro 18