Libri
NESSUNO LO SAPRA', PAROLA DI ENRICO BRIZZI
Un libro concepito con felicità e freschezza, quasi un romanzo con la purezza e il respiro dell’aria aperta. Non sarà un coast to coast da New York a Los Angeles, ma anche il più modesto "da costa a costa" dal Tirreno all'Adriatico può riservare sorprese, generare avventura, produrre mito
14 maggio 2005 | T N
Non è un libro concepito per pagare un debito a suggestioni letterarie; non è solo un romanzo, anche se coloro che vi compaiono hanno tutti la complessità e la dignità di quei personaggi che il suo autore blandisce, corteggia, ama.
Semplicemente un libro concepito con felicità , con freschezza, con la purezza e il respiro dellâaria aperta.
Non sarà un coast to coast da New York a Los Angeles, ma anche il più modesto âda costa a costaâ dal Tirreno allâAdriatico può riservare sorprese, generare avventura, produrre mito.
Basta uscire dal centro abitato â e già non è facile â e imboccare la prima strada bianca che sale in mezzo ai colli per rendersi conto che smarrirsi è unâeventualità più che concreta, che un cane randagio non è proprio una minaccia da nulla, che individuare il posto ideale per piantare la tenda può richiedere assai più tempo del previsto, che neppure trovare un agglomerato di case munito di bar è così ovvio e che niente, per la verità , è più come prima, scontato come prima.
Tre settimane di marcia ed ecco un mondo imprevedibile, così dietro casa e così assolutamente remoto, tutto da raccontare.
Enrico Brizzi parte con il fratello e poi completa il percorso in compagnia di tre amici. Al resoconto delle avventure del minuscolo drappello si aggiungono, sulla pagina, impressioni, visioni, suggestioni e storie che il territorio, vero protagonista di questo libro, lascia sgorgare così, in maniera quasi spontanea.
Enrico Brizzi, Nessuno lo saprà . Viaggio a piedi dall'Argentario al Conero, Mondadori; pp. 432, euro 15,00