Italia

Olio Capitale 2010, la conferma di un successo

Si è conclusa a Trieste la quarta edizione di un salone espositivo che sta sempre più imponendosi come la prima manifestazione fieristica nazionale dedicata agli extra vergini. All'interno spazio al concorso per assaggiatori Oleo Cata. Il resoconto di quattro giorni a tutto olio

13 marzo 2010 | T N



Si è conclusa la quarta edizione di Olio Capitale e già si guarda avanti. I riscontri della manifestazione fieristica sono promettenti, tanto più che il salone espositivo sta crescendo di anno in anno con le proprie sole sforze, senza le interferenze di nessuno, in piena autonomia, ed è forse proprio per questo che il successo sta sorridendo a Fiera Trieste.

L'iniziativa ha il vantaggio di essere nata in un territorio neutro, dove esiste sì un'olivicoltura che ha radici antiche, ma che resta marginale per i numeri. L’aspetto positivo è che in tutta l’area giuliana la tradizione olearia esiste e agevola certamente la stessa lodevole iniziativa. Il fatto che non sia un luogo di grandi quantità di olio prodotto facilita dunque moltissimo, soprattutto perché non si creano invidie tra i territori, ma a favorire la location è in particolare il fatto che la città di Trieste sia un importante crocevia verso i Paesi dell’Est e verso il Nord Europa, e questo aiuta a fare lòa differenza.

A dare manforte a Fiera Trieste, come si sa, c’è poi un partner strategico, che vede nell'associazione delle Città dell'olio, con la regia del presidente Enrico Lupi, la capacità di coinvolgere e attrarre a sé tutti i territori vocati alla coltura dell’olivo. L’organizzazione di Fiera Trieste ha fatto il resto, complice anche la presenza operativa di Teatro Naturale, media partner dell’evento, che ha curato gli eventi culturali di Olio Capitale.

I NUMERI

Tutti guardano ai buyer, come a solito, e come è giusto che sia. Tutte le manifestazioni fieristiche al di là dei contenuti cultuali su cui fanno perno, puntano ovviamente a creare le condizioni adatte perché si giunga a favorire relazioni commerciali. Quest’anno, la quarta edizione di Olio Capitale ha ospitato buyers provenienti da 18 Paesi (Austria, Canada, Estonia, Finlandia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ungheria e ovviamente Italia). Sono stati 36 in tutto quelli ospitati, ma ne sono arrivati altri, perché l’interesse verso l’olio extra vergine di oliva sta crescendo. Come cresce la superficie espositiva lorda , dai 2500 metri quadrati della prima edizione del 2007 ai 4900 metri quadrati di quest’anno.



Cresce anche il numero degli espositori: 145 nel 2007, 163 nel 2008, 230 nel 2009 e 254 quest’anno. Come pure il numero dei visitatori, aspetto non trascurabile: erano 3.500 nel 2007, 4720 nel 2008, 5149 nel 2009 e 6179 quest’anno. E sono numeri reali, considerando che sono l’espressione di una manifestazione fieristica specializzata, senza il supporto trainante del vino o di altri generi alimentari. Sta qui la grande scommessa di Olio Capitale, nel presentarsi orgogliosamente come una fiera specializzata dell’olio senza paracadute. E le risposte ci sono, irrobustite come sono da una ricca convegnistica che attira pubblico e attenzioni, con seminari, talk show, scuole di assaggio, scuole di cucina, concorsi qualità con la partecipazione di tre distinte giurie, da quella dei professionisti assaggiatori a qualle dei ristoratori a quella infine dei consumatori; ma quest’anno oltre all’Oilbar, chi si confronta con le conoscenze dell’analisi sensoriale si è potuto confrontare anche con un concorso per assaggiatori, Oleo Cata, che ha destato delle vere sorprese.


OLEO CATA

La grande novità della quarta edizione di Olio Capitale è stato il concorso Oleo Cata, riservato agli assaggiatori d’olio. E’ stata una grande opportunità per tutti coloro che credono fortemente nell’analisi sensoriale e che domenica 7 marzo hanno voluto mettersi alla prova disputando le semifinali italiane del concorso spagnolo Oleo Cata.

Il concorso è stato organizzato, in collaborazione con Teatro Naturale, da Oleo Cata Xauen (link esterno) ch’è titolare della licenza del marchio Oleo Cata e che convoca i concorsi nazionali per procedere con l’elezione del “ Miglior assaggiatore di Olio vergine d’oliva” con i relativi primo e secondo classificato nelle finali che si svolgeranno a Jaen il 26 di giugno.

Da sinistra il presidente di Fiera Trieste Fulvio Bronzi e l'assaggiatore Enrico Valli

A vincere le semifinali italiane è stato Enrico Valli di Cesena. Con lui disputeranno le finali in Spagna altri nove assaggiatori.

Il gruppo di Oleo Cata, Fiera Trieste e Teatro Naturale con il vincitore Enrico Valli

Ma ecco la lista dei dieci in ordine di piazzamento:

1. VALLI ENRICO
2. REPOLE FAUSTA GRACIELA
3. BARBIERI SARA
4. MOROZZO DELLA ROCCA DUCCIO
5. PISTRINI GIANNI
6. BONVICINI GIOVANNI
7. CEPACH MARISA
8. MOROSO GILBERTO
9. VITELLO EUPLIO
10. DELLO RUSSO MICHELE


I dieci finalisti italiani che disputeranno la finale in Spagna


LA CONVEGNISTICA

E’ stato molto ricco il calendario dei convegni, che ha visto in primo piano i massimi esperti della materia. Un momento di riflessione e formazione utile per segnare la strada da percorrere in modo da indirizzare le tendenze da porre in atto e accrescere il ruolo di un Paese ad alta vocazione olivicola e olearia come il nostro.
Dopo l’inaugurazione, che ha visto i principali esponenti politici regionali in primo piano, è stata la volta dei tanti convegni, di cui Teatro Naturale riferirà nel corso delle prossime settimane.