Italia

Agriturismo in Toscana, ciclo di incontri su normativa e finanziamenti

Alla vigilia delle modifiche alla legge 30 un progetto che intende affrontare le problematiche del settore in materia di Privacy, piscine, qualità, salute e igiene e altri temi

01 dicembre 2009 | C. S.

Un ciclo di incontri promosso da Impresa Verde-Coldiretti Firenze-Prato (www.firenze-prato.it) dedicato alle opportunità e agli adempimenti per il settore agrituristico. Partono da Vicchio, martedì 1 dicembre (dalle 9 alle 13,30), presso l’azienda agrituristica “Il Farnetino” (Via Pilarciano Farnetino) gli appuntamenti che rientrano nel progetto, finanziato dalla Provincia di Firenze, “finalizzato alla divulgazione delle disposizioni normative in materia di agriturismo e studio dei modelli gestionali tendenti all’innovazione e alla cooperazione fra gli operatori del settore”. Il progetto, rivolto a tutte le imprese agrituristiche ed agricole presenti nella Provincia di Firenze, ha come obiettivo il miglioramento della qualità e dell’organizzazione, assieme alla diversificazione e integrazione dei servizi”.

Tra i temi che saranno affrontati, durante gli incontri con gli operatori del settore, la qualità nell'attività agrituristica, nuovi servizi, privacy, la sicurezza, l’igiene ecc. Temi importanti, e fondamentali per il settore e per la sua crescita in Toscana, che saranno affrontati con appuntamenti su tutto il territorio provinciale. Dopo Vicchio, in programma incontri a Mercatale Val D’Elsa, mercoledì 2 dicembre presso l’azienda agricola “Miciolo” (Via Vallacchio, 19), a Pelago, giovedì 3 dicembre presso l’azienda agricola “Fantechi” (Via Fontisterni, 20) e a Cerreto Guidi, lunedì 14 dicembre, presso l’azienda agricola “Musignano” (Via Poggio Tondo, 12 – Località Stabbia). Il secondo ciclo di appuntamenti è in programma nel mese di gennaio 2010.

Durante gli incontri sarà consegnata una guida alla normativa e adempimenti del settore agrituristico.



Per informazioni contattare l’ufficio tecnico allo 055-32357237 oppure inviare email a barbara.trambusti@coldiretti.it





Fonte: Andrea Berti