Italia
Ortofrutta: i prezzi calano e Zaia striglia i produttori
Ci sono 63 mila tonnellate di ortofrutta che non hanno compratori. “Avete due strade da poter percorrere – ha dichiarato il Ministro agli agricoltori - o chiudete o vi unite. Vi chiedo aggregazione, esorta il ministro: fate cooperative, bianche, rosse, ma fatele''
10 ottobre 2009 | Graziano Alderighi
La crisi sul comparto ortofrutticolo italiano evidenzia trend contrapposti nell'andamento dei prezzi alla produzione e di quelli al consumo. a drastiche riduzioni nelle quotazioni all'origine - che tra aprile ed agosto sono state pari a quasi il 40% - si sono contrapposti cali di appena qualche punto percentuale nei prezzi finali di vendita, segno che la crisi delle quotazioni non sia stata accompagnata da analoghe e proporzionali riduzioni nei prezzi di vendita al consumo: La variazione dei prezzi al consumo di frutta e ortaggi presenta sostanziali differenze nei principali Paesi produttori dell'Unione europea.
I prezzi al consumo della frutta, nel periodo compreso tra aprile ed agosto 2009, sono calati (media Ue-27) del 5%. Rispetto alla media comunitaria, l'Italia registra un calo significativamente più contenuto (-2% tra aprile ed agosto 2009) e meno rilevante rispetto agli altri Paesi produttori, in primis la Francia che ha avuto un decremento addirittura del 12,4%. Per gli ortaggi la dinamica dei prezzi al consumo evidenzia un trend analogo, seppur più intenso.
Tra aprile ed agosto di quest'anno, a livello comunitario il calo è stato ancora più accentuato (-12% di media europea e -14% in Francia). Anche in questo caso, l'Italia ha evidenziato una sostanziale tenuta dei prezzi di vendita al dettaglio, segnalando un calo di appena -1,8%. In generale, sia per quanto riguarda il periodo aprile-agosto 2009 che quello annuale compreso tra agosto 2008 ed agosto 2009, l'Italia - assieme alla Spagna - ha mostrato una tenuta dei prezzi al consumo, evidenziando cali di molto inferiori alla media comunitaria.
"Ci sono 63 mila tonnellate di ortofrutta che non hanno compratori. Come intervento a breve termine, a sostegno del settore ortofrutticolo, daremo il via al ritiro dai mercati del surplus produttivo per distribuirlo ai chi ne ha più bisognoâ.Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha inaugurato oggi Macfrut 2009, la rassegna internazionale ortofrutticola che si tiene a Cesena dal 6 al 9 ottobre.
Il Ministro Zaia, durante la sua visita tra i numerosi stand, ha spiegato agli operatori del settore, preoccupati per la difficile situazione del comparto, che âil problema del calo dei prezzi non riguarda solo il Veneto o lâEmilia Romagna ma dipende da una congiuntura internazionale: ci sono più prodotti di quelli che il mercato richiede dunque i prezzi sono crollati. Occorre prendere coscienza della fluttuazione dei prezzi agricoli dovuti anche alle speculazioni: se si dice âle mie pesche non valgono nienteâ, e di questo si dà la colpa al Governo significa non essere consapevoli del fatto che i problemi non finiscono ai cancelli dellâazienda agricola ma che anzi è proprio da lì che comincianoâ.
Ai presenti il Ministro ha rivolto un invito: âEâ necessario che vi organizziate, che facciate squadra in modo da poter essere più forti ed avere un potere contrattuale rilevante quando contrattate il prezzo con la grande distribuzione.â ''Nell'Unione europea - ha continuato Zaia - sto portando avanti la partita della compartecipazione sul prezzo finale. Ma l'Italia deve aggregare l'offerta e investire sull'interprofessione: in ordine sparso non si può più andare''.
Rivolgendosi alla platea, il Ministro Zaia ha aggiunto: ''Avete due strade da poter percorrere: o chiudete o vi unite. L'aggregazione ha sempre funzionato, ad esempio nelle cantine sociali del vino di cui festeggiamo spesso anniversari centenari. Non sono qui a far politica ma vi chiedo aggregazione; fate cooperative bianche, fatele rosse, ma fatele''.