Italia
La giunta regionale umbra blocca il Sagrantino
Niente più nuovi impianti fino al 2012, la decisione presa su proposta del Consorzio dei produttori di Montefalco
05 settembre 2009 | R. T.
Il divieto ad impiantare nuovi vigneti di Sagrantino Doc rimarrà in vigore fino alla campagna viticola 2011/2012.
Lo ha deciso la giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore all'agricoltura Carlo Liviantoni, venendo incontro alla richiesta avanzata dal Consorzio dei produttori di Montefalco, alla luce della crisi di mercato accentuata dalla recente crisi economica.
In questo modo la giunta ha deciso di prorogare per altri tre anni il provvedimento di sospensione assunto nel 2005 che sarebbe venuto a scadenza al termine della campagna in corso.
La crisi del Sagrantino ha provocato un forte accumulo di giacenze nei magazzini delle imprese produttrici, mentre il prezzo delle uve è calato dagli oltre 250 euro/quintale del 2002 agli attuali 60/70 euro.