Italia
Fini: il Brasile è oggi l’unico Paese al mondo a riconoscere lo status di rifugiato a un nostro connazionale
19 gennaio 2009 | T N
Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha inviato la seguente lettera al Presidente della Camera dei deputati del Brasile, Arlindo Chinaglia:
âGentile Presidente,
mi rivolgo a Lei, alla sua sensibilità e alla Sua origine italiana, per esprimerLe grande sorpresa e forte rammarico, sentimenti condivisi da tutte le forze politiche rappresentate alla Camera dei Deputati, per la recente decisione del Ministro della Giustizia, Tarso Genro, di concedere lo status di rifugiato a Cesare Battisti, già giudicato e riconosciuto colpevole di più omicidi dalla magistratura italiana, dalla magistratura francese e dalla Corte Europea dei Diritti dellâUomo.
La Camera dei Deputati, come lâopinione pubblica italiana, è rimasta molto perplessa e sconcertata per il fatto che, nel bloccare di fatto lâestradizione, la decisione del Ministro della Giustizia conceda al Battisti lo status di rifugiato, con motivazioni - tra cui quella di âfondati timori di persecuzioniâ al rientro in Italia - francamente inaccettabili per un Paese profondamente democratico e di grandi tradizioni giuridiche, quale è lâItalia.
Duole inoltre notare che, con il provvedimento in questione, il Brasile è oggi lâunico Paese al mondo a riconoscere lo status di rifugiato a un nostro connazionale.
Anche a nome dellâintera Camera dei Deputati, desidero esprimere quindi lâauspicio, nel pieno rispetto delle regole e delle procedure brasiliane, che le competenti Autorità del Suo Paese possano procedere quanto prima a un riesame più oggettivo e sereno del caso, in modo da pervenire a una decisione più equa e fondata, che consenta la consegna allâItalia di un cittadino che si è macchiato dei delitti più odiosi.
Nel ringraziarLa per la gentile attenzione, colgo lâoccasione per inviarLe i miei più cordiali saluti.â
Gianfraco Fini
Presidente della Camera dei Deputati