Italia

Con "Spumanti d’Italia", una partita a Scacchi con gli Champagne

Fabriano ritorna capitale delle bollicine, come nel 1622, quando Francesco Scacchi descrisse produzione e caratteristiche di consumo dei vini con le bollicine

04 ottobre 2008 | T N



Roberto Sorci, sindaco di Fabriano nel salutare gli ospiti, ha sottolineato come il territorio marchigiano sia in grande evoluzione. Piero Guidarelli, artefice del connubio fra GustaFabriano e Forum Spumanti d’Italia, Francesco Sbaffi, esperto del metodo produttivo descritto dall’abate Scacchi e Giampietro Comolli, direttore del Forum Spumanti hanno aperto la Partita a Scacchi con gli Champagne, l’appuntamento settembrino di riflessione sui vini spumanti nel centro Italia, terra di produzione e di consumi nel panorama nazionale e di una antica realtà storica di un vino “ effervescente, picante, racente, mordace e accattivante” che nel primo periodo illuministico diventa mito e simbolo della nobiltà e del potere dell’epoca.

Il testo Del Bere Sano del 1622 è la prova inconfutabile che già allora a Fabriano c’era una produzione spumantistica, ben 50 anni prima delle “memorie postume” di Don Pèrignon che riuscì a trovare le uve più resistenti ai freddi inverni della Marna e a elaborare il medodo della doppia fermentazione arricchita per eliminare la acidità dei vini.

La giornata inaugurale si è conclusa con il concerto lirico sinfonico dedicato alla tradizione musicale e teatrale spumantistica diretto dal maestro Lorenzo Sbaffi, eseguito dall’Orchestra della Scuola di Musica Bartolomeo Barbarino e con la lettura di brani tratti dal “Del bere sano” che hanno messo in luce lo stile sagace, ricco di aneddoti e di citazioni del padre della spumantistica.
Sabato, tavola rotonda, consegna dei premi e banco d’assaggio nel Loggiato San Francesco che è stato teatro della degustazione dei migliori Spumanti d’Italia, i Nastri d’Oro, d’Argento e di Bronzo sanciti dal 7°Concorso Enologico Nazionale 2008.

Bruno Gambacorta, giornalista Rai, ha aperto gli interventi su “Vini spumeggianti e arte culinaria” svolgendo un exursus dei “Cibi GPS” e sulla necessità di orientare il consumo verso i prodotti “affidabili”; Giampietro Comolli è intervenuto su “Spumanti, territori agricoli e valorizzazione”, cioè come un vino di successo e di futuro, ricco di storia e di reale qualità, di valore aggiunto e di identità di una regione economico-produttiva rappresenti una via di promozione dell’agricoltura di ogni territorio ed in particolare quello marchigiano e Furio Luccichenti, storico, ha presentato la figura e la carriera folgorante del cuoco Antonio Latini conterraneo e quasi contemporaneo di Francesco Scacchi.

All’illustre fabrianese è stato dedicato il premio “Antonio Latini Prospettiva Cucina” che è stato assegnato a Mariasole Capodanno, per la sua passione all’arte culinaria. Cuoco alle Stelle 2008 è andato a Bruno Barbieri e il premio cuoco Emergente a Fabrizio Molteni, capo della cucina dell’Albereta a Erbusco, patria di una delle bollicine italiane più note, la Franciacorta.

Infine il sindaco di Fabriano ha consegnato i 2 premi speciali intitolati a Francesco Scacchi: Nastro d’Oro 2008 per il metodo classico è stato assegnato allo Spumante “La Bolina 2000”, un Garda Doc Chardonnay della azienda Vitivinicola Radaelli de Zinis di Calvagese Riviera, Brescia, mentre il Nastro d’Oro 2008 per i vini ottenuti con rifermentazione in grandi recipienti allo Spumante “Pink Shadow 2007” dell’Azienda Agricola Toffoli di Refronfolo in Altamarca Trevigiana.

I premi consistono in vignette umoristiche realizzate da Alessandro Gatto che interpreta e illustra satiricamente le probabili copiature del frate domenicano francese Dom Pèrignon verso il predecessore Francesco Scacchi, illustre medico ed abate vissuto oltre 50 anni prima.

L’evento è stato patrocinato da Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Fabriano e sostenuto dalla Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana.


IL FORUM SPUMANTI D'ITALIA
Il Forum Spumanti d’Italia è un contesto ampio e itinerante con una missione precisa: valorizzare e far conoscere tutte le peculiarità produttive italiane ed essere strumento di informazione e di cultura per il consumatore finale nel riconoscere facilmente e correttamente le differenti tipologie di vini, di territorio, di vitigno e soprattutto di metodo di produzione. Ogni azione ed evento mira proprio ad esaltare le singole caratteristiche. Anche un premio serve per fare informazione e per far conoscere il ricco patrimonio produttivo nazionale: 700 imprese produttrici, 2500 etichette, 14 regioni italiane coinvolte, 264 docg-doc con un vino spumante, 300 milioni di bottiglie prodotte e spedite nel 2007, controvalore al consumo di oltre 2,3 miliardi di Euro, di cui oltre 1,3 miliardi all’estero in 58 paesi.

Il 7° Concorso Enologico Nazionale prevede 12 premi assoluti di categoria “ nastri d’argento” , altrettanti secondi premi “ nastri di bronzo”e due “premi speciali” intitolati a Francesco Scacchi , medico scrittore fabrianense, assegnati da commissioni di valutazione composte da enologi, sommelier e giornalisti, 7 membri per ognuna, con quest’anno la partecipazione straordinaria del vice presidente dei sommelier d’Europa (Belgio) e la responsabile Ais sud-america (Brasile) .

I premi NASTRI D’ORO 2008 consistono in vignette satiriche-umoristiche del noto artista Alessandro Gatto, insieme al grande Mordillo rappresenta l’Italia nei diversi concorsi nazionali. Le opere immaginano un rapporto fra l’abate italiano Francesco Scacchi (anno 1622) e il frate domenicano francese don Perignon (anno 1676).

Alessandro Gatto, Dom Furtignon

I premi, intitolati a Francesco Scacchi, sono assegnati come “ Premio Speciale” ai due vini spumeggianti italiani che hanno in assoluto ricevuto il più alto punteggio individuale fra tutti quelli che hanno partecipato al 7° Concorso Enologico Nazionale , riservato alle sole bollicine fra oltre 350 etichette partecipanti , di cui 312 iscritte ( circa 100 metodo classico).

Il vincitore per il 2008 è il vino spumante metodo classico GARDA DOC CHARDONNAY SPUMANTE BRUT “LA BOLINA 2000” Az Vitivinicola Radaelli di Calvagese Riviera - Brescia; per il metodo charmat è stato premiato il vino SPUMANTE BRUT ROSE’ ”PINK SHADOW 2007” Az Agr Vincenzo Toffoli di Refrontolo – Altamarca – Treviso.

Il 7° Concorso Enologico Nazionale, organizzato dal Forum Spumanti d’Italia, ha l’autorizzazione del Ministero delle Politiche Agricole per l’assegnazione dei diplomi ed è diretto da Assoenologi.