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Vendemmia Prosecco 2008, un thriller dal lieto fine

01 ottobre 2008 | T N

A Conegliano Valdobbiadene i produttori sono rimasti con il fiato sospeso fino all’ultimo ma la raccolta appena conclusa darà un’ottima annata, in controtendenza con la situazione generale del Nord Italia.

“Se dovessi descrivere la vendemmia 2008 con un genere letterario, sarebbe certamente un thriller che, fino all’ultimo, ha tenuto tutti con il fiato sospeso.” Così commenta Giancarlo Vettorello l’andamento della stagione produttiva nel territorio di Conegliano Valdobbiadene.

La vendemmia del Prosecco ha tuttavia sorpreso tutti e oggi, a conclusione della raccolta, il Consorzio di Tutela può dire che sarà un’ottima annata, dove i vigneti hanno dimostrato capacità di recupero straordinarie.

Dopo un’estate tutt’altro che positiva, lo sbalzo termico tra giorno e notte del periodo pre-vendemmia ha determinato un notevole accumulo di zuccheri e lo sviluppo di aromi floreali e di frutta fresca e succosa, prima fra tutte la mela verde. Ciò è avvenuto nonostante il notevole abbassamento delle temperature e giornate piuttosto nuvolose, tipicamente autunnali, che hanno caratterizzato l’ultimo periodo. L’assenza di precipitazioni ha però garantito la qualità.

“Il 2008 sarà una delle annate più tipiche dell’ultimo decennio”, continua Giancarlo Vettorello. “ I produttori non avrebbero mai sperato di raggiungere questa qualità finale. Alla vendemmia le uve si sono presentate con un livello elevato sia di zuccheri che di acidi, e le basi spumante sono naturalmente perfette. Non richiederanno alcun intervento in cantina. E ora, in fermentazione, gli aromi che si sentono sono davvero molto interessanti. Sarà un’annata caratterizzata da fragranza, freschezza, profumi eleganti e fini”.

Le prime proiezioni danno una vendemmia quantitativamente in leggero calo rispetto al 2007, un elemento che ha sicuramente inciso positivamente sulla qualità. I prezzi delle uve, tuttavia, grazie alla capacità dei produttori di ascoltare il mercato, torneranno sui valori del 2006 dopo un 2007 caratterizzato da rincari anche notevoli.

Stabilità del mercato è, infatti, l’imperativo da rispettare per garantire anche in futuro il successo che ha caratterizzato la doc.

Se oggi su Conegliano Valdobbiadene è tornato il sereno grazie all’ottimo bilancio della vendemmia, l’estate aveva portato qualche nube a causa delle frequenti piogge e grandinate. Per questo il 2008 verrà ricordato come l’annata più difficile dell’ultimo decennio, caratterizzata da continui colpi di scena, che hanno richiesto un monitoraggio costante in vigneto e un grande lavoro da parte dei produttori. Un ruolo fondamentale è stato giocato dal Consorzio di Tutela, che grazie al controllo dei 29 vigneti sperimentali su tutto il territorio, all’aggiornamento in tempo reale della situazione meteo e ai consigli dati ai produttori in ogni fase della stagione attraverso il lavoro dello staff tecnico, ha contribuito all’ottenimento di questo risultato.





Fonte: Gheusis, Silvia Baratta