Italia

L’identità dell’olio deve essere fondata su varietà, qualità, tracciabilità

Dopo il motto “una varietà un olio” quest’anno alla Rassegna nazionale degli oli monovarietali è stato presentato il marchio Qm

21 giugno 2008 | Barbara Alfei

La Rassegna Nazionale degli oli monovarietali, giunta alla quinta Edizione, torna a proporre ad assaggiatori, consumatori, ristoratori ed appassionati dell’olio di qualità, eventi e degustazioni mirate a conoscere, apprezzare e valorizzare le peculiarità proposte dai molteplici oli monovarietali ottenuti a partire dal variegato patrimonio olivicolo italiano; alla Rassegna 2008 hanno partecipato ben 363 campioni, provenienti da 18 regioni italiane e da 85 varietà autoctone.
Una prima occasione di confronto sulle caratteristiche organolettiche si è avuta a Tavarnelle Val di Pesa (FI) in data 9 maggio 2008 in occasione di un incontro di aggiornamento rivolto soprattutto ai Capi Panel; la memorizzazione delle peculiarità sensoriali di alcuni oli monovarietali rappresentativi, guidata da Barbara Alfei – Capo Panel ASSAM, è stata preceduta dalla esposizione dei risultati delle elaborazioni statistiche dei dati chimici e sensoriali effettuata dall’Ibimet – CNR di Bologna sugli oltre 1000 campioni di olio pervenuti alle diverse edizioni della Rassegna. I dati relativi alle prossime edizioni permetteranno di approfondire il lavoro di caratterizzazione chimica e sensoriale degli oli monovarietali e definire i profili di riferimento per ciascuna delle principali varietà autoctone italiane.



Gli eventi relativi alla quinta Rassegna Nazionale degli oli monovarietali si sono svolti a Macerata, dal 31 maggio al 2 giugno, nell’ambito della RACI (Rassegna Agricola del Centro Italia).
Si sono alternati momenti culturali, occasioni di incontro con i produttori provenienti da tutta Italia, degustazioni per esperti assaggiatori, eventi gastronomici rivolti ai consumatori.
Nel workshop del 31 maggio si sono affrontate tematiche relative alla valorizzazione e certificazione degli oli monovarietali. Giorgio Pannelli e Barbara Alfei hanno ribadito l’importanza di conferire un’identità all’olio per renderlo riconoscibile da parte di un consumatore consapevole del valore nutrizionale, salutistico e sensoriale dell’olio di qualità superiore; tale identità è facilmente raggiungibile utilizzando la variabilità genetica ed ambientale che permette di diversificare la composizione analitica e sensoriale dell’olio; l’azione congiunta dei due fattori consente una produzione di elevata qualità in ogni ambiente olivicolo nazionale.
Relativamente all’aspetto certificazione, Ferruccio Luciani della Regione Marche ha presentato il marchio QM – qualità garantita dalle Marche, sottolineando i tre aspetti fondamentali relativi a Qualità - garantita dal rispetto di un disciplinare di produzione e dal controllo di un organismo indipendente vigilato dalla regione; Tracciabilità - garantita dall’utilizzo di Si.Tra. che è in grado di interfacciarsi con i software usati dagli operatori delle singole filiere; Informazione al consumatore sull’origine e sul processo di un determinato prodotto al momento dell’acquisto.
Roberto Catorci dell’Autorità Pubblicai di Controllo dell’ASSAM ha presentato quindi i Disciplinari di produzione recentemente approvati (D.G.R. n° 514 del 07/04/08) per la certificazione QM degli oli monovarietali delle Marche (Acolana tenera, Carboncella, Coroncina, Mignola, Orbetana, Piantone di Mogliano, Piantone di Falerone, Raggia, Raggiola, Sargano di Fermo).
Nell’ambito del workshop è stato inoltre celebrato il decennale del Panel regionale ASSAM – Marche, costituitosi nel 1998 e riconosciuto dal COI nell’anno 2000 e dal Ministero dell’Agricoltura nell’anno 2004, ed è stato presentato il Catalogo Nazionale Oli Monovarietali – edizione 2008, una vetrina dei migliori oli provenienti da varietà autoctone italiane, corredati di foto della bottiglia, giudizio sensoriale e parametri analitici relativi ad acidi grassi e fenoli totali.

Nelle giornate del 1 e 2 giugno si è quindi entrati nel vivo delle peculiarità sensoriali dei più rappresentativi oli monovarietali presentati alla Rassegna 2008.
La seduta di aggiornamento “Oli monovarietali da varietà autoctone” è stata guidata da Barbara Alfei – Capo Panel ASSAM.
Gli assaggiatori professionisti sono stati messi successivamente alla prova con il gioco a squadre “Indovina la varietà”, organizzato dall’ASSAM; dopo una presentazione delle varietà in gioco (Peranzana, Coratina, Itrana, Ravece, Mignola, Frantoio, Bosana, Nocellara del Belice), le squadre si sono cimentate nel riconoscimento dei profumi e sapori; classificate 2 squadre dalle Marche in prima e seconda posizione, terza classificata una delle squadre della Sardegna.
Il 2 giugno in collaborazione con Olea si è tenuta la seduta di aggiornamento “L’olio del vicino è sempre più verde?! Marche e Salento a confronto”; dopo una breve presentazione di Barbara Alfei sulle realtà olivicole delle Marche e del Salento e le principali varietà diffuse nei due territori, si è proceduto con gli assaggi per la memorizzazione delle caratteristiche varietali di Ogliarola salentina, Cellina di Nardò e Mignola (il gruppo varietale con sentori di frutti di bosco) e altre varietà autoctone delle Marche; l’olio maggiormente apprezzato dagli assaggiatori è risultato un marchigiano della varietà Coroncina.

Momenti dedicati invece ai consumatori hanno riguardato gli eventi gastronomici svolti in collaborazione con il Consorzio Cuochi di Marca. Degustazioni a base di pane, verdure, pesce e carne su cui proporre l’abbinamento di due differenti tipologie di olio versato a crudo sul piatto; ai consumatori si è chiesto di compilare una scheda dove poter “votare” la combinazione secondo loro migliore per ciascuna preparazione, sbilanciandosi anche nella percezione dei caratteri positivi che riuscivano ad identificare negli oli.

Olea e Viandanti dei Sapori hanno infine proposto il gioco “Il naso d’Italia” – Campionato Italiano dell’olfatto, dedicato a tutti, grandi e piccini, allo scopo di valorizzare le potenziali virtù del proprio “naso”, mettendolo alla prova in un viaggio divertente di profumi e odori.