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OPERAZIONE "VENDEMMIA SICURA", ARRESTATO TITOLARE CANTINA NEL VERONESE

Acido cloridrico e solforico nel mosto, e po zucchero! E' questa la sofisticazione messa in atto

04 dicembre 2007 | T N

Il titolare di una cantina vinicola con sede a Veronella, in provincia di Verona, e' stato arrestato dagli agenti della Forestale su disposizione del Gip della Procura del Tribunale di Verona. L'operazione "Vendemmia sicura" è stata condotta dal Corpo Forestale innsime con l'Ispettorato per il Controllo della qualità dei prodotti agroalimentari, l'ex Ispettorato repressione frodi.

A C. B. hanno contestato il reato di sofisticazione alimentare con conseguente pericolo per la salute pubblica. Nella sua cantina sono stati rinvenuti oltre 60 litri di acido cloridrico e solforico e 60 chili di zucchero. E così anche 810 ettolitri di vino rosso e 860 di vino bianco da tavola, ancora in fase di fermentazione.

A seguito degli esami effettuati presso i laboratori dell'Istituto agrario di San Michele all'Adige e il Laboratorio dell'Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari di Conegliano , è stata confermato l'impiego di oltre il 40% di zucchero e del 50% di acqua, insieme ad acido cloridrico e solforico.

La sofisticazione del vino è stata per fortuna bloccata prima della immissione in commercio. Scoprire la sofisticazione in fondo non è stato così difficile, visto che il titolare della cantina aveva già precedenti per lo stesso reato, risalenti al tempo del noto scandalo del vino al metanolo, nel lontano 1986, anno di svolta per il nostro comparto vitivinicolo.