Italia
I LAVORATORI AGRICOLI SCENDONO IN PIAZZA. ECCO LO SCIOPERO DIMENTICATO DAI MASS MEDIA
Meno eclatanti di altre manifestazioni e meno numerosi di altre categorie, anche i braccianti e gli operai agricoli protestano. Contro il lavoro nero e per “denunciare le inadempienze dell'istituto previdenziale”. L’Inps prova a ribattere
26 maggio 2007 | T N
Gli esecutivi unitari di Fai-Cisl, Flai-Cgil ed Uila-Uil, hanno proclamato ed effettuato una giornata di sciopero nazionale dei lavoratori agricoli, davanti alle sedi dell'Inps, "per denunciare le inadempienze dell'istituto previdenziale, in ordine a talune tematiche attinenti al settore agricolo".
Le ragioni dello sciopero "risentono delle carenti relazioni con l'Inps dovute all'incoerente e disarticolata applicazione delle norme in materia di previdenza e lavoro agricolo".
La protesta ha riguardato, in particolare, le inadempienze rispetto all'avviamento di iniziative di contrasto al lavoro nero e sommerso attraverso tutti gli strumenti di controllo, ora accentrati all'Inps; l'accelerazione della fase di informatizzazione e della semplificazione amministrativa; la realizzazione, a livello centrale e periferico, della struttura operativa dedicata alla previdenza agricola, che operi in raccordo con l'analoga commissione centrale; il rilascio dei registri d'impresa ai datori di lavoro che dimostrino di averne titolo; l'applicazione corretta e coerente del Durc, quale strumento indispensabile per il contrasto al lavoro nero; il riordino della previdenza agricola, degli ammortizzatori sociali ed un reale governo del mercato del lavoro.
La manifestazione aveva quindi lo scopo di suscitare le attenzioni dell'Inps, ma soprattutto del Ministero del lavoro, affinchè si determinassero le condizioni per un confronto immediato.
Uno scopo, quello delle organizzazioni sindacali, apparentemente raggiunto dato che lâInps ha risposto, nel volgere di qualche ora rendendosi disponibile ad incontri per il raggiungimento degli obiettivi comuni.
Non è mancata, comunque, una frecciatina velenosa a Fai-Cisl, Flai-Cgil ed Uila-Uil. LâInps ha infatti reso noto ha già attuato quanto previsto dalle norme di legge e in particolare: dal IV trimestre 2006 è operativa la trasmissione in via telematica della dichiarazione trimestrale di manodopera; è stato predisposto il nuovo modello di denuncia aziendale con la possibilità di trasmetterlo via computer; per il Durc già funzionano tutte le procedure volte a facilitare gli adempimenti delle aziende (ne sono stati già rilasciati circa 4.000); è già possibile per le aziende la compensazione delle prestazioni temporanee anticipate ai lavoratori; per la comunicazione di avvio al lavoro, in attesa del decreto ministeriale, è stata già rilasciata nuova procedura telematica.