Italia
IL CENTRO SINISTRA CONFERMA LA FIDUCIA A PRODI E PUNTA AL RINVIO ALLE CAMERE DEL GOVERNO USCENTE
Nessun esponente dell’Unione intende rimettere in discussione i delicati equilibri che hanno consentito la nascita del Governo Prodi. Confermando che ci possono essere personalità esterne che decidono di sostenere l’esecutivo di centro sinistra
23 febbraio 2007 | T N
Ulivo â Ds e Margherita
"Noi abbiamo ribadito la piena fiducia nei confronti del presidente Prodi e la convinzione che vi siano le condizioni perché Prodi possa presentarsi alle Camere e raccogliere la fiducia che consenta al governo di riprendere il suo cammino - ha affermato il segretario dei Ds Piero Fassino parlando al Quirinale a nome della delegazione dell'Ulivo - Siamo indotti a queste considerazioni - ha aggiunto - non soltanto perché in questi giorni abbiamo verificato che ci sono le condizioni politiche per chiudere rapidamente la crisi, ma perché pensiamo che il Paese abbia bisogno di una attività di governo che prosegua e consenta di cogliere tutte le opportunità che il Paese ha di fronte e si assolvano in modo adeguato gli impegni".
"Io - ha rilanciato Francesco Rutelli - credo che su queste basi, comprese le politiche per la famiglia e la realizzazione delle opere necessarie per modernizzare il Paese, ci possono essere personalità che decidono di cogliere questa novità e di sostenere il governo Prodi".
Verdi
"Ho confermato al capo dello Stato il pieno sostegno dei Verdi a Romano Prodi, alla Camera e al Senato. Questo governo deve continuare l'azione di risanamento del Paese e attuare la svolta ecologica che è necessaria". Lo ha detto il leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio.
Comunisti italiani
"Abbiamo chiesto al presidente Napolitano di rinviare il governo Prodi alle Camere per un nuovo voto di fiducia, pronti a sostenere il programma siglato prima delle elezioni e rinnovato ieri", ha detto Oliviero Diliberto, segretario del Partito dei Comunisti Italiani.
Udeur
Ci vuole una "continuità nel solco del mandato degli elettori", quindi "escludiamo per quanto ci riguarda ogni formula di transizione, o di diverse maggioranze, che prescinda dalla base parlamentare dell'attuale assetto di governo". Lo ha detto Clemente Mastella al termine del colloquio con Giorgio Napolitano. "Siamo convinti che il chiarimento intercorso nel centrosinistra consenta al presidente del Consiglio Prodi di vedere riconfermata la fiducia all'esecutivo con un voto parlamentare e che si possano recuperare ulteriori consensi parlamentari", ha concluso Mastella.
Rifondazione comunista
"Confermiamo la totale fiducia del Prc al governo Prodi e al presidente del consiglio Prodi ed esprimiamo la nostra contrarietà a qualsiasi altra forma di governo, istituzionale o di larghe intese", ha detto il segretario di Rifondazione Comunista, Franco Giordano, dopo il colloquio con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Quirinale.
Rosa nel Pugno
La Rosa nel Pugno conferma il proprio sostegno a Prodi, e lo fa a prescindere dalla soluzione che verrà adottata per risolvere la crisi, ovvero il rinvio alle Camere per verificare la fiducia oppure un nuovo incarico. Tuttavia il capogruppo alla Camera, Roberto Villetti, un'indicazione la dà : "Noi- spiega - preferiremmo che Prodi faccia un nuovo governo per rilanciare l'impronta riformatrice e laica del centrosinistra".