Italia

SUL TOCAI LA PARTITA NON E’ CHIUSA

Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali ha presentato alla Commissione europea, già dallo scorso dicembre, la richiesta di proroga per l'utilizzazione della denominazione Tocai

16 gennaio 2007 | T N

"Continuiamo a seguire la questione del Tocai con tutta l'attenzione che la vicenda merita” ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, in merito alla lettera inviata da alcuni consiglieri regionali del Friuli Venezia Giulia che gli hanno richiesto di prorogare il termine del 31 marzo per l'utilizzazione della denominazione Tocai.
"D'intesa con il presidente della Regione Illy e con l'assessore all' Agricoltura Marsilio, ho richiesto – continua De Castro - sin dallo scorso 18 dicembre alla Commissione europea la possibilità di continuare ad utilizzare la denominazione Tocai in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia. Aspettiamo di ricevere l'avviso della Commissione cui abbiamo chiesto di pronunciarsi in tempi brevi. Ciò per offrire ai produttori interessati tutte le opportunità finalizzate a continuare ad affermare sui mercati un vino frutto delle tradizioni e della cultura friulane".
"Dobbiamo, però, registrare – conclude il ministro - che nei giorni scorsi è stato presentato un rapporto della Commissione al Consiglio in cui la Commissione stessa conferma che intende mantenere la data limite del 31 marzo 2007 relativamente al divieto di utilizzare la denominazione Tocai. Concorderemo con il presidente Illy e l'assessore Marsilio tutte le azioni idonee ad assicurare la più ampia tutela ai produttori friulani interessati".

Fonte: Mipaaf