Italia
BERLUSCONI RINUNCIA ALLA CANDIDATURA A PREMIER, LO CONFESSA AL QUOTIDIANO LIBERO
Un sospiro di solievo per quella parte di italiani ch'è sempre stata contro. Il Cavaliere intende non candidarsi più alla guida del Paese. "Il governo Prodi non cadrà, non ora, e neppure domani", è l'amara considerazione del leader di Forza Italia: "la questione è semplice: manca il killer". Intanto tutti i sentaori sono attaccati alle poltrone
21 novembre 2006 | T N
Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sono state raccolte dal giornalista del quotidiano "Libero" Alessandro Sallusti e partono dalla stesura di un libro per Mondadori, la casa editrice di cui il capo di Forza Italia è titolare: "Ho finito - dice - di scrivere il libro con le mie memorie. Una faticaccia durata tutta l'estate, altro che le balle sulle mie notti in discoteca".
Le bozze sono già state consegnate e il titolo, per ora provvisorio, è Il calvario della libertà . Basta con la corsa a Palazzo Chigi, almeno. "Ho già il nome di chi mi sostituirà ma non lo dico" ammette. Eaggiunge: "Per il Colle, invece, non ho dubbi: l'uomo giusto è Gianni Letta".
Non resta che attendere qualche altra sorpresa a effetto. In questo il Cavaliere non ha pari nell'agone politico.