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SARDEGNA IN FESTA PER UNA CAMPAGNA OLEARIA DOP

Con il recente decreto ministeriale che autorizza i Consorzi per la frutticoltura ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta per l’olio extravergine di oliva Sardegna si apre una nuova stagione per l’olivicoltura sarda

23 settembre 2006 | R. T.

Gli oliveti di Alghero, Sassari, Nuoro, come del resto della Sardegna, godranno finalmente della certificazione di origine europea.
Con la pubblicazione nella GU n. 198 del 26.08.2006 del decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che autorizza i consorzi per la frutticoltura fardi ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta, per l´olio extravergine di oliva “Sardegna”, si apre la strada alla completa valorizzazione di uno dei prodotti di maggiore importanza dell´economia agro-alimentare della Sardegna.
I due Consorzi, designati preventivamente dalla Regione Sardegna, quale Autorità Pubblica di controllo, e coordinati dal Consorzio Interprovinciale per la frutticoltura costituiscono l´Organismo di controllo e di certificazione, il quale con la collaborazione dei tecnici esperti dell´ERSAT- Sardegna e dell´ERA-Sardegna controllerà che la produzione dell´olio sardo a Dop venga effettuata nel rispetto delle regole prescritte dal "Disciplinare tecnico di produzione".
Tutti i produttori, trasformatori ed imbottigliatori interessati a marchiare l’olio extravergine Dop Sardegna nella prossima campagna olearia, devono presentare istanza al Consorzio per la Frutticoltura entro il 25 settembre.
La documentazione relativa è consultabile direttamente sul sito del Consorzio per la Frutticoltura o su quello della Regione Sardegna.