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E’ PAOLO DE CASTRO IL NUOVO MINISTRO ALLE POLITICHE AGRICOLE

In tanti temevano il ritorno del verde Alfonso Pecoraro Scanio, il quale è stato però dirottato all’Ambiente. Con De Castro, invece, si viaggia sul sicuro. "A lui - riferisce Politi, della Cia - si chiede di dare finalmente vita alla Conferenza nazionale sull’agricoltura e lo sviluppo rurale"

20 maggio 2006 | T N

Paolo De Castro lo ricordano in tanti: è stato ministro agricolo nel primo governo Prodi. Il suo ritorno è stato salutato con un generale apprezzamento da parte degli addetti al settore. Perplessità invece sulla nomina di Alfonso Pecoraro Scanio all’Ambiente (sarà equilibrato?); soddisfazione, comunque, per non averlo avuto al dicastero agricolo (c’è necessità di tecnici sul fronte agricoltura, i politici – di qualsiasi appartenenza ideologica essi siano – hanno già penalizzato oltre il dovuto il settore. C’è necessità di un ministero condotto in modo professionale e competente. L’agricoltura non può attendere.

Parole di apprezzamento Politi, il presidente Cia, le ha rivolte al nuovo ministro delle Politiche agricole, perché De Castro “torna a questo importante incarico che ha ricoperto in passato con impegno e grande professionalità”.

“Siamo certi - ha detto il presidente della Cia - che il neo-ministro, profondo conoscitore dei problemi dell’agricoltura italiana ed europea e personalità di elevato spessore politico e tecnico, saprà ancora una volta fornire un apporto significativo al rilancio e allo sviluppo del settore attraverso nuove e propulsive politiche di cui gli imprenditori hanno impellente bisogno. A lui chiediamo che si dia finalmente vita alla Conferenza nazionale sull’agricoltura e lo sviluppo rurale che nella precedente legislatura, dopo esser stata annunciata, è stata accantonata”.

“Abbiamo un grande lavoro da fare insieme perché il comparto agroalimentare ha bisogno di accelerare ulteriormente un processo di rinnovamento strutturale che ha ormai un solido riferimento istituzionale nel tavolo agroalimentare e che ora necessita di essere supportato da una forte iniziativa riformatrice a livello comunitario e da una politica economica di largo respiro a livello nazionale. Ci sono tutte le condizioni perché ciò avvenga e sono certo che la tua nomina rafforza grandemente questa prospettiva”. E’ quanto si legge nel messaggio inviato dal Presidente della Coldiretti Paolo Bedoni al Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro, al quale ha espresso le più vive congratulazioni.


PAOLO DE CASTRO, UN RITRATTO



Presidente della Fondazione Qualivita,da giugno 2000 a dicembre 2005 è stato Presidente della Società di Servizi di Confcooperative “Elabora” .
Da gennaio 2001 fino a maggio 2004 ha presieduto anche l’Istituto bolognese di Studi e Ricerche Economiche “Nomisma”.
È, inoltre, Professore Ordinario di Economia e Politica Agraria all'Università di Bologna.
È accademico ordinario dell’Accademia Nazionale dell’Agricoltura di Bologna, dell’Accademia Economico Agraria dei Georgofili di Firenze, dell’Accademia Agraria di Pesaro e dell’Accademia Nazionale di Treja (Ancona).
Nominato esperto del Ministro del Commercio con l’Estero per le questioni relative alla Politica Agraria Comunitaria (Pac) e alle iniziative di promozione del made in Italy agro-alimentare, dal primo giugno al 31 dicembre 2000 è stato nominato anche Consigliere speciale del Presidente della Commissione Europea.
Dal 21 ottobre 1998 al 25 aprile 2000, è stato Ministro delle Politiche Agricole e Forestali.
Dal 1996 al 1998, è stato Consigliere Economico del Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e Consigliere Economico del Ministro delle Risorse Agricole e Forestali, Michele Pinto.
Le aree di ricerca di cui si è maggiormente occupato sono: la cooperazione agricola nei Paesi Cee; la politica agricola comunitaria; la dinamica delle strutture agricole; l’applicazione dell’informatica in agricoltura; gli strumenti d’analisi dell’azienda agraria; gli studi di filiera su ortofrutta, vino, olio, pasta e conserve vegetali, pesca; l’analisi del commercio con l’estero; le industrie agroalimentari con particolare riferimento al Mezzogiorno d’Italia; gli studi comparati di politica agraria in Europa.
È coordinatore scientifico del Centre International des Hautes Etudes Agronomiques Mediterranéens (Ciheam) di Parigi, e direttore scientifico della rivista “Genio Rurale: rivista di Scienza dell’estimo e del territorio” dell’Edagricole. È, inoltre, socio della Società Italiana degli Economisti Italiani (Sidea) e della European Agricultural Economics Association (Eaea).
Paolo De Castro si è laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Bologna. E’ coniugato con due figli.
È autore di oltre cento pubblicazioni e ha partecipato a numerosi convegni e seminari di carattere scientifico, sia a livello nazionale che internazionale.


Fonte per le note biografiche e la foto: link esterno