Scomparso un grande imprenditore oleicolo italiano: Alfredo Mancianti

Ieri notte è scomparso Alfredo Mancianti, uno degli imprenditori oleicoli più innovativi d'Italia.

Figura controversa nel mondo oleario italiano, ha suscitato simpatie e antipatie, in egual misura.

Fu però sicuramente pioniere di un nuovo approccio all'extra vergine avendovi dedicato la propria vita, personale e professionale, sin dal 1952, quando, insieme con Faliero, rilevarono un frantoio umbro, dedicandosi all'attività estrattiva e di commercializzazione.

Insieme con Piero Antolini fu uno dei fondatori della Corporazione dei Mastri oleari e fu tra i primi capi panel in Italia quando ancora la terminologia panel test era per soli addetti ai lavori.

Per molti anni fu promotore del premio Leone d'Oro dei Mastri oleari, uno dei primi concorsi oleari in Italia.

Da qualche anno la sua attività pubblica è andata scemando e perdendo consistenza, esattamente come la forza dei Mastri oleari, che avvertiva come una propria creatura.

“Forse per tanti un signor nessuno – ci ha scritto A. T. - ma per il sottoscritto e per tanti appassionati amanti dell'olio di oliva, Alfredo è stato un riferimento, un maestro, una fonte di conoscenza e di ispirazione. Se ne va per me un saggio amico sempre allegro e cordiale ma per tutti un pezzo di storia dell'olio italiano di qualità.”