Italia

Olio Capitale: a fianco della tipicità, delle Dop e Igp italiane

Nella nicchia degli oli di qualità c'è molto spazio. I prezzi stanno persino salendo, per la scarsità di prodotto e le ottime perfomance del mercato

03 dicembre 2011 | R. T.

La qualità paga. Ed è la caratteristica che emerge dell’annata in corso, in cui ad avere la meglio sono gli oli a denominazione d’origine, con chiare performance positive. Qualità tratto distintivo anche di Olio Capitale, il salone degli extravergini giunto alla sesta edizione, in programma a Trieste dal 2 al 5 marzo 2012 con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. E proprio in questi giorni si stanno assegnando gli spazi espositivi per partecipare all’evento: attese centinaia di etichette italiane e straniere, ma anche il prestigioso Concorso Olio Capitale, momenti divulgativi e approfondimenti sulle dinamiche in atto nel settore.

Non mancherà certamente una riflessione sulla stagione oliandola, di cui un consuntivo potrà venire tracciato solo a fine campagna, quando apriranno appunto i battenti della manifestazione. Ottime le prospettive sul fronte qualitativo. Sarà una campagna in cui domineranno i fruttati leggeri e medi, con piacevoli note mandorlate ed erbacee. Se il caldo registrato dappertutto in Italia in settembre ha un po' depresso gli aromi, che saranno attenuati, ha invece esaltato il contenuto di polifenoli, con conseguente amaro e piccante in bella evidenza.

Brutte notizie, invece, per gli operatori sul fronte prezzi. La crisi economica globale e la competizione di altri paesi del bacino del Mediterraneo, Spagna in primis, stanno facendo calare le quotazioni anche degli extra vergini nostrani, con punte del 20% in tre mesi sulla piazza di Bari. Buone notizie per chi produce oli a denominazione d'origine. In questa nicchia i prezzi stanno salendo, anche se di poco, vista la scarsità di prodotto e ottime performance di mercato. In base a dati provvisori di Federolio, nei primi sei mesi del 2011, le vendite di extra vergini Dop/Igp in Italia sono salite del 25%, con un export in crescita del 30%. “Fin dalla prima edizione Olio Capitale è stata in fianco ai produttori di extra vergini tipici e di qualità – conclude Antonio Paoletti – un impegno che con la sesta edizione vogliamo rafforzare e intensificare.”