Italia
Controlli strordinari sul settore olivicolo, parte una nuova campagna
Presto nuovi titoloni per qualche migliaio di litri d'olio sequestrati. Durante l'ultima operazione, nell'aprile scorso, controllate quasi 800 ditte. Elevate 36 violazioni
28 maggio 2011 | R. T.
Giro di vite del ministero delle Politiche agricole sulle qualita’ dell’olio. Prende il via infatti un programma straordinario di controllo nel settore oleario volto a ”tutelare i consumatori in merito alla qualita’ degli oli d’oliva e a garantire gli operatori da fenomeni di sleale concorrenza”. Lo annuncia il ministro delle politiche agricole, Saverio Romano, sottolineando che il programma e’ coordinato dall’Ispettorato Centrale della tutela della qualita’ e repressione frodi.
I controlli, informa una nota, prevedono l’esecuzione di verifiche di rintracciabilita’, con lo scopo di accertare la correttezza dell’indicazione dell’origine degli oli vergini d’oliva. Le verifiche riguarderanno sia partite di oli vergini d’oliva introdotte sul territorio nazionale sia oli dichiarati di origine italiana rinvenuti al commercio. Saranno eseguiti anche controlli a carico degli oli extracomunitari oggetto di lavorazioni sul territorio nazionale, al fine di verificarne la corretta indicazione dell’origine, nonche’ accertamenti a carico degli esportatori con lo scopo di verificare l’origine delle partite dei prodotti esportati e la categoria dell’olio dichiarate.
L’Ispettorato dal 21 marzo al 22 aprile 2011, ha gia’ messo in atto un’azione straordinaria di controllo con l’obiettivo di verificare la genuinita’ degli oli extravergini di oliva commercializzati, attraverso le analisi dei campioni di olio prelevati nel corso dell’attivita’ ispettiva, nonche’ di accertare la corretta origine dichiarata in etichetta e nella documentazione commerciale. Il prelevamento ha interessato soprattutto partite di olio extravergine di primo prezzo o comunque oggetto di promozione commerciale. Sono state, altresi’, effettuate verifiche di rintracciabilita’ su partite che dichiaravano l’origine italiana, ed eventualmente le indicazioni facoltative ”prima spremitura a freddo” o ”estratto a freddo”. A conclusione dell’attivita’, sono stati effettuati 804 sopralluoghi e controllate 778 ditte, di cui 524 operatori commerciali e 254 imprese di condizionamento. Nel corso dell’attivita’ sono state contestate 36 violazioni amministrative, di cui 28 a carico di imprese di condizionamento e 8 a carico di operatori commerciali. I campioni prelevati sono stati 104, di cui 3 risultati irregolari all’analisi di laboratorio o al Panel test. Sono stati effettuati 10 sequestri di olio extra vergine di oliva, di cui 1 di natura penale, per un totale di 38.268 litri. Sono state eseguite 97 verifiche concernenti la rintracciabilita’ di prodotto che hanno dato luogo a 10 contestazioni amministrative e a due diffide; in alcuni casi il completamento degli accertamenti ha comportato verifiche presso operatori ubicati nel territorio di competenza di altri Uffici. Alcune di tali verifiche sono tuttora in corso a causa della complessita’ degli accertamenti da effettuare.