Italia
Nasce "Caveau d’Oltrepò", un cantina dei sogni che appartiene a tutti
Il Consorzio tutela vini Oltrepò Pavese prepara al canale Horeca una carta dei vini formato territorio. Una selezione della migliore proposta vinicola territoriale, ma soprattutto un vero e proprio strumento di marketing commerciale
20 novembre 2010 | C. S.
Nasce il nuovo "Caveau dâOltrepò". Il progetto di valorizzazione della migliore enologia del territorio, avviato nel 2005 dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, cresce e si articola.
La sede principale della premium selection sarà ancora quella storica, allâinterno delle nobili cantine della Certosa Cantù di Casteggio, ma lâintenzione per il 2011 è creare tanti punti di presenza sul territorio, vere e proprie stazioni del gusto, coinvolgendo gli imprenditori della ricettività desiderosi di lanciare un messaggio chiaro a turisti e clienti: "Degusta pavese".
La missione, in un mondo globalizzato che si confronta sempre più da vicino con la necessità di tutele e tracciabilità , è far riscoprire i sapori autentici, la qualità di casa, lâidentità territoriale spiccata di colline che hanno scritto pagine importanti della storia dellâenologia italiana.
Il Caveau dâOltrepò, quindi, non sarà più solo una selezione della migliore proposta vinicola territoriale, quanto piuttosto uno strumento di marketing commerciale indirizzato ad albergatori, ristoratori, professionisti dellâaperitivo, mondo delle enoteche, del catering e della degustazione.
Si guarderà prima di tutto alla provincia di Pavia e alla Lombardia, per poi bussare alla porta di altre zone italiane in cui vino significa gioia, convivialità e cultura. «Il traguardo che ci siamo voluti dare progettando il nuovo âCaveau dâOltrepòâ â spiega il presidente del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, Paolo Massone â è smettere di farlo essere solo una teca per trasformarlo, invece, in una sorta di Carta dei Vini del territorio, da trasmettere e utilizzare per creare interesse, curiosità ed economia.
Insieme ai soci si creerà una sorta di maxi cantina dei sogni. Non lo faremo solo per vantare la nostra stoffa, ma per aiutare gli attori della filiera del gusto a selezionare il meglio della nostra enologia, per portarla dalla vigna a una commercializzazione fatta con stile e competenza.
Non finisce qui. Caveau dâOltrepò continuerà a voler dire eventi esclusivi e degustazioni di alto profilo rivolte al pubblico, con particolare riguardo per i vini più identificativi del territorio oltrepadano. Ogni vino potrà entrare a far parte del Caveau dâOltrepò solo se risponderà ad alti livelli qualitativi. Guardando a Milano, Caveau dâOltrepò mira a rappresentare una proposta, seria e allâaltezza, per la carta dei vini di Expo Milano 2015.
Fonte: Emanuele Bottiroli