Gastronomia

L'aperitivo non tramonta mai

Anche in tempi di crisi si conferma un appuntamento imprescindibile per milioni di italiani e più che il prezzo, ciò che conta nella scelta è la qualità

21 marzo 2009 | T N

Roma batte Milano come città più dedita all'aperitivo: nella capitale il 58% del campione ha consumato un aperitivo fuori casa nell'ultimo mese, contro il 54% del capoluogo lombardo.
Stando agli intervistati, l'aperitivo è innanzitutto un'occasione di socialità (60%), soprattutto per i più giovani, ma anche un momento di relax (39%, ma la percentuale sale di molto tra i 40-49enni). E in un periodo di difficoltà economiche non manca chi vive l'aperitivo come sostituto della cena (7%) o come soluzione economica per trascorrere la serata (6%).

In media, per una serata aperitivo, gli italiani spendono 8,6 euro, e a Milano si spende più che a Roma (9 euro contro 8). Sono i più giovani a spendere di più: per i 18-29enni la spesa è di 8,9 euro, per i 40-49enni di 7,8.

All'attenzione per la qualità si accompagna un forte interesse per la provenienza italiana del prodotto: il binomio qualità e Made in Italy è un fattore determinante per il 79% del campione.

"Questi dati testimoniano il crescente interesse per la qualità, per ciò che si consuma fuori casa, anche durante l'aperitivo - afferma Tiziana Frescobaldi, Responsabile Comunicazione del Gruppo Frescobaldi - per incontrare la domanda abbiamo programmato un ciclo di appuntamenti vinosi nelle principali città italiane".

Una conferma di quanto sia trendy l'aperitivo vinoso arriva anche dalla tipologia delle consumazioni. Secondo i dati raccolti dall'indagine, se è vero che i più giovani consumano soprattutto cocktail (44%), i vini bianchi e rossi seguono a breve distanza (26%), davanti a birra e soft drink (15% ciascuno). Dai trent'anni in su si riscontra una netta predilezione per il vino (46% nella fascia 30-39, 48% in quella 40-49).
Ma quali sono i vini più apprezzati per l'aperitivo? Al primo posto il Pinot Grigio, indicato come preferito dal 20% dei consumatori abituali di vino durante l'aperitivo e dal 15% del campione totale. Secondo posto per Sauvignon (16%), terzo per Falanghina (15%).

Fonte: Istituto Piepoli